PRIMA FASE

Idf completa il ritiro delle truppe, migliaia di palestinesi tornano a Gaza City

L’accordo prevede che Hamas rilasci tutti i venti ostaggi vivi entro 72 ore dall’inizio del cessate il fuoco

Idf completa il ritiro delle truppe, migliaia di palestinesi tornano a Gaza City

Il cessate il fuoco tra Israele e Hamas è ufficialmente entrato in vigore oggi – venerdì 10 ottobre 2025 – a mezzogiorno, segnando l’inizio di una nuova fase dell’accordo siglato al Cairo e ratificato dal governo israeliano nella notte. Le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno annunciato di aver completato il ritiro delle truppe da Gaza secondo le linee di schieramento previste dal piano.

Completato il ritiro dell’Idf da Gaza

“Alle ore 12, le truppe dell’Idf si sono posizionate sulle linee di schieramento aggiornate, in conformità con lo schema del cessate il fuoco e l’accordo di restituzione degli ostaggi”, ha dichiarato il portavoce militare Effie Defrin. “Le truppe del Comando Meridionale sono dispiegate nella zona e continueranno a operare per eliminare qualsiasi minaccia immediata”.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che le forze israeliane resteranno a Gaza fino al completo disarmo di Hamas, ringraziando “le forze di sicurezza israeliane che hanno difeso la nostra patria” e sottolineando che Israele “stringe Hamas da tutte le parti in preparazione delle prossime fasi del piano”.

Idf pronto ad abbordare la Flotilla: "È finanziata da Hamas, difendiamo le nostre acque"
Effie Defrin

Durante la notte scorsa e nella prima parte della mattinata, le Idf hanno avviato il ritiro delle truppe con copertura di bombardamenti di artiglieria e attacchi aerei in alcune aree della Striscia. Secondo il Times of Israel, alcune unità si sono già completamente ritirate, mentre altre restano lungo le linee di sicurezza concordate. Il completamento delle operazioni di riposizionamento dovrebbe avvenire entro la serata. Parallelamente, l’esercito ha confermato di prepararsi a ricevere gli ostaggi israeliani.

“In questo momento, l’intero esercito si sta preparando a ricevere gli ostaggi”, ha dichiarato il portavoce militare Effie Defrin.

Entro 72 ore rilascio ostaggi

L’accordo prevede che Hamas rilasci tutti i venti ostaggi vivi entro 72 ore dall’inizio del cessate il fuoco, mentre i corpi di quelli deceduti saranno consegnati in fasi successive.

Come parte dell’intesa, Israele ha pubblicato una lista di 250 detenuti palestinesi destinati alla liberazione, nell’ambito del più ampio piano che prevede la scarcerazione di circa 2.000 prigionieri. L’elenco, reso pubblico dal ministero della Giustizia israeliano, non include figure di spicco della lotta palestinese come Marwan Barghouthi, Ahmad Saadat, Hassan Salameh o Abbas Al-Sayyed, tutti condannati all’ergastolo.

Da parte sua, Hamas ha confermato l’entrata in vigore della tregua. Il portavoce del movimento, Hazem Qassem, ha dichiarato ad Al-Arabiya come stiano “monitorando il ritiro dell’esercito israeliano in conformità con l’accordo. I palestinesi hanno confermato che ostacoleranno qualsiasi tentativo di sfollamento e non daremo a Israele alcuna scusa per tornare in guerra“.

Palestinesi tornano a Gaza City

Nelle ultime ore, migliaia di famiglie palestinesi hanno iniziato a tornare verso Gaza City dal sud della Striscia, dopo che l’Idf si è ritirata da via Rashid. Le immagini diffuse sui social mostrano lunghi convogli di persone e veicoli diretti verso le proprie case devastate dai bombardamenti.

Il portavoce dell’Idf, Avichay Adraee, ha confermato che i palestinesi possono ora spostarsi nel nord della Striscia attraverso due percorsi principali, avvertendo però di non avvicinarsi ad aree ancora presidiate come Beit Hanoun, Beit Lahiya e Al-Shujaiyya. Nel sud, ha aggiunto, restano zone interdette nei pressi del valico di Rafah e a Khan Younis.