Attacco frontale

Niente Nobel per la Pace a Trump, la Casa Bianca attacca il Comitato: “Antepone la politica alla pace”

Steven Cheung, direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, ha duramente commentato la decisione della giuria

Niente Nobel per la Pace a Trump, la Casa Bianca attacca il Comitato: “Antepone la politica alla pace”

Il Premio Nobel per la Pace non è andato a Donald Trump. La giuria ha scelto María Corina Machado, venezuelana simbolo della lotta per i diritti nel suo Paese.  E la Casa Bianca non l’ha presa bene. Segno che le speranze di veder effettivamente assegnare al tycoon l’agognato riconoscimento erano piuttosto concrete.

A dimostrarlo un tweet di Steven Cheung, direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, che ha duramente attaccato il Comitato del Nobel, accusato di “anteporre la politica alla pace”.

Niente Nobel a Trump, Casa Bianca all’attacco

Un vero e proprio attacco frontale al Comitato per il Nobel da parte del direttore delle comunicazioni della Casa Bianca:

“Il presidente Trump continuerà a stringere accordi di pace in tutto il mondo, a porre fine alle guerre e a salvare vite umane”.

“Non ci sarà mai nessuno come Trump in grado di spostare le montagne con la sola forza della sua volontà. Il Comitato per il Nobel ha dimostrato di anteporre la politica alla pace”.

Il Comitato

Al momento della proclamazione, il Comitato aveva spiegato, in risposta alle numerose pressioni per l’assegnazione del Nobel a Trump:

“Nella lunga storia di questo premio abbiamo visto intorno a noi diversi tipi di campagne e di attenzioni. Ma il Comitato siede in una stanza ai muri della quale ci sono i ritratti di chi ci ha preceduto, e ha preso scelte nel nome del coraggio e dell’integrità. Abbiamo operato basandoci su questo. La nostra decisione si basa solo sul lavoro e sulla volontà di Alfred Nobel”.

Tajani: “Machado scelta giusta, Trump ha i titoli per il prossimo”

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una conferenza stampa nella sede di Forza Italia:

“Machado è una donna coraggiosa che si è battuta per la libertà e la democrazia in Venezuela, quindi credo sia giusto averle concesso il premio Nobel per la pace. Per noi la libertà è la parola chiave e quindi ritengo che aver assegnato a una donna del Sud America, a una donna in modo particolare, il premio Nobel per la pace sia una scelta che va nella giusta direzione”.

“Per quanto riguarda Trump, aver raggiunto un obiettivo che si era prefissato che è quello del cessate il fuoco, quindi la fine della guerra, dopo più di settecento giorni di combattimenti tra Israele e Hamas, la fine della sofferenza nel popolo palestinese e la fine della sofferenza degli ostaggi israeliani, è un fatto storico. Indipendentemente dai giudizi che si possono dare su Trump, questo è un fatto obbiettivo, quindi credo abbia i titoli per avere la prossima volta il Nobel”.

“Toccherà alla giuria decidere, ma è incontrovertibile il risultato che ha raggiunto indipendentemente dal fatto di essere di centro, di destra o di sinistra”.