SETTIMANA NERA

Incidenti sul lavoro, tre vittime in poche ore nei campi: 80enne avvolto dalle fiamme mentre brucia sfalci

In pochi giorni una lunga scia di incidenti sul lavoro: diversi feriti gravi in Toscana, Veneto, Lombardia, Lazio e Sicilia

Incidenti sul lavoro, tre vittime in poche ore nei campi: 80enne avvolto dalle fiamme mentre brucia sfalci

Una settimana drammatica per il mondo del lavoro in Italia, segnata da morti e infortuni gravi che hanno colpito cantieri, aziende e campagne da Nord a Sud.

Dalle campagne del Molise e del Salento ai capannoni industriali lombardi e veneti, passando per i cantieri edili di Torino e San Casciano: nelle ultime ore, tra mercoledì 8 ottobre e venerdì 10 ottobre 2025, si sono susseguiti una lunga serie di incidenti sul lavoro.

I tre episodi più tragici si sono verificati nei campi, così come per l’ultimo articolo di due giorni fa (nel Torinese un agricoltore di 73 anni ha perso la vita schiacciato dal suo trattore ).

Muore a 27 anni mentre pulisce un uliveto

A Poggio Sannita, in provincia di Isernia (Molise), ha perso la vita Lino Paoletti, giovane imprenditore agricolo di 27 anni. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 9 ottobre, tra le 18 e le 19, in contrada Scalzavacca, mentre il ragazzo stava ripulendo un uliveto con un mezzo cingolato.

Lino Paoletti

Secondo una prima ricostruzione, ancora da confermare, il giovane avrebbe colpito violentemente un grosso ramo durante una manovra, rimanendo ucciso sul colpo. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e le forze dell’ordine, ma per Lino non c’è stato nulla da fare. Lascia i genitori e una sorella.

Si ribalta con il trattore: muore 90enne

Sempre giovedì, a Dogliola, in provincia di Chieti (Abruzzo), ha perso la vita Rocco Ottaviano, 90 anni, anche lui agricoltore. L’uomo stava guidando un trattore con rimorchio quando, per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo si è ribaltato in una scarpata. Anche in questo caso, la vittima è morta sul colpo.

Le autorità stanno indagando per stabilire la dinamica esatta dell’incidente, avvenuto in un’area collinare dove il terreno irregolare e la scarsa visibilità potrebbero aver giocato un ruolo determinante (nella foto di copertina il suo trattore ribaltato).

Travolto dalle fiamme mentre brucia sfalci

Il giorno precedente, mercoledì 8 ottobre, un altro dramma si è consumato in Puglia. A Alezio, in provincia di Lecce, Marco Marsano, 80 anni, è morto nel suo uliveto dopo essere stato avvolto dalle fiamme.

L’uomo stava bruciando sfalci e ramaglie per ripulire il terreno, ma qualcosa è andato storto. Alcuni automobilisti, vedendo il fumo, hanno lanciato l’allarme. All’arrivo dei soccorsi, Marsano era già privo di vita, con ustioni sul 90% del corpo. Resta da capire se sia stato colto da malore o se il fuoco lo abbia circondato a causa di un improvviso cambio di vento.

Operaio muore colto da malore su un ponteggio

Un operaio edile di 57 anni è morto nel pomeriggio di giovedì 9 ottobre 2025 a Torino (Piemonte), dopo essere stato colto da un malore mentre si trovava su un ponteggio nel cantiere di ristrutturazione di un palazzo in via Santhià.

L’uomo è stato soccorso dal personale del 118 Azienda Zero e trasportato d’urgenza all’ospedale Giovanni Bosco, ma è arrivato in arresto cardiaco. I medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Cade dall’alto, grave operaio

Sempre giovedì mattina, in Sicilia, un operaio di una ditta locale è rimasto gravemente ferito nel centro extraurbano di Carlentini, in provincia di Siracusa. L’uomo è caduto dall’alto mentre effettuava dei lavori, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei Carabinieri.

Dopo le prime cure del 118, è stato disposto il trasporto in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è ricoverato in condizioni gravi.

Precipita da una scala, ferito operaio di 59 anni

Un altro grave incidente si è verificato mercoledì 8 ottobre nel cimitero di San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze (Toscana), dove un operaio di 59 anni è caduto da oltre tre metri di altezza mentre si trovava su una scala mobile in metallo per pulire una parete.

Soccorso dal 118 e dal Pegaso, l’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Careggi di Firenze. Il Dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Centro ha avviato un’indagine per ricostruire l’accaduto.

Travolto da un muletto

Paura anche in Veneto, dove un lavoratore, sempre mercoledì, è rimasto travolto da un muletto in un’azienda di Villadose. L’uomo ha riportato una frattura esposta a un arto inferiore e altri traumi seri.

È stato soccorso dal Suem 118 di Rovigo e trasportato in elisoccorso all’ospedale di Padova. La dinamica è al vaglio dello Spisal dell’Ulss 5 Polesana, che ha avviato gli accertamenti di rito.

Doppio incidente nel Frusinate

Un uomo di 67 anni, mercoledì, è rimasto gravemente ferito a Ferentino, in provincia di Frosinone (Lazio), dopo essere stato travolto dal proprio motocoltivatore mentre lavorava nel suo terreno. Le lame del mezzo lo hanno colpito alla gamba sinistra, provocando gravi lesioni.

Soccorso dal 118 e trasferito in elisoccorso in un ospedale romano, l’uomo versa in gravi condizioni. I Carabinieri stanno indagando per chiarire la dinamica.

Sempre nel Frusinate, ancora mercoledì, in una fabbrica del settore aerospaziale e logistico nella zona industriale Paduni, un operaio 56enne di Fumone è stato colpito alla testa da una cassa di legno mentre spostava materiali con un carrello manuale. Trasportato in codice giallo all’ospedale di Colleferro, non è in pericolo di vita. Indagini in corso da parte dei Carabinieri di Anagni e dello Spresal dell’Asl di Frosinone.

Due operai feriti nel Bresciano

In provincia di Brescia (Lombardia), un operaio 62enne è rimasto ferito in un’azienda di Torbole Casaglia, in via dell’Industria 11. Un guasto al tubo idraulico della sponda del camion lo avrebbe colpito alla testa. Soccorsi immediati da parte del 118, con l’uomo trasportato in codice giallo agli Spedali Civili di Brescia. Non è in pericolo di vita. Sul posto anche i Carabinieri e il personale dell’Ats.

Ennesimo incidente nel Bresciano, dove un operaio di 27 anni è precipitato da un tetto alto circa dieci metri in via Gardellone, a Nave. Il giovane ha riportato traumi multipli ed è stato soccorso in codice rosso dal 118, con l’intervento dei Vigili del fuoco, delle forze dell’ordine e dei tecnici dell’Ats.

Braccio incastrato nel macchinario

A Usmate Velate, in viale delle Industrie a Monza (Lombardia), un operaio 34enne di origine marocchina è rimasto gravemente ferito dopo che un braccio gli è rimasto incastrato in un macchinario della ditta Eur Acciai, specializzata nella lavorazione di lamiere e coils.

L’uomo è stato soccorso in codice rosso e trasportato d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata.

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