Quali sono i paesi migliori per la pensione? A rispondere è il Global Retirement Index 2025, realizzato da Natixis Investment Managers, fornendo un quadro chiaro dei paesi più preparati ad affrontare le sfide della vecchiaia. Considerando 44 nazioni, l’indice valuta non solo le finanze in pensione, ma anche la salute, il benessere materiale e la qualità della vita dei cittadini, fornendo così una panoramica completa delle condizioni necessarie per un invecchiamento sereno.
Quali sono i paesi migliori per la pensione? I leader
Nel 2025, la Norvegia conferma il primo posto grazie a un sistema di welfare equilibrato, bassa disoccupazione e alta uguaglianza di reddito. L’Irlanda, in crescita rispetto agli anni precedenti, occupa il secondo gradino del podio, sostenuta da politiche economiche favorevoli e da un’inflazione contenuta. Svizzera e Islanda completano il gruppo dei paesi leader, dimostrando come realtà più piccole possano offrire servizi efficienti e coesione sociale, elementi fondamentali per garantire sicurezza e benessere ai pensionati.
E i grandi paesi industrializzati?
Anche le nazioni con popolazioni più vaste affrontano sfide complesse. La Germania si conferma l’unico grande paese tra i primi dieci, grazie a indicatori positivi legati al benessere materiale e all’occupazione stabile. Al contrario, Regno Unito, Canada, Stati Uniti e Corea del Sud mostrano posizioni meno brillanti, segnalando difficoltà nel bilanciare crescita economica, sistema pensionistico e qualità della vita degli anziani.
Inflazione e percezione dei cittadini
L’indice considera anche la percezione dei cittadini rispetto al futuro pensionistico. L’inflazione rimane la principale preoccupazione, perché riduce il potere d’acquisto dei risparmi, generando ansia e insicurezza. Molti intervistati temono di non riuscire a risparmiare abbastanza per vivere dignitosamente in pensione, mentre altri temono riduzioni delle prestazioni pubbliche. Questo scenario evidenzia l’importanza di pianificare attentamente il futuro e di combinare risorse pubbliche e previdenza privata per costruire un reddito pensionistico solido.
Implicazioni per individui e governi
I risultati del Global Retirement Index 2025 hanno riflessi importanti sia per gli individui sia per le istituzioni. I cittadini devono diversificare le fonti di reddito in vista della pensione, investendo in strumenti finanziari sostenibili e previdenza complementare, senza affidarsi esclusivamente alle politiche statali. Per i governi, l’indice rappresenta un invito a rafforzare le politiche fiscali e sociali, migliorare l’accesso ai servizi sanitari, ridurre le disuguaglianze e sostenere l’occupazione stabile. Solo un approccio integrato tra politiche economiche, benessere sociale e salute può garantire un futuro sereno ai pensionati.