Questo tabaccaio sì è galantuomo: trova 15mila euro e li restituisce

Ha fatto il giro d'Italia la storia di Gaetano Scutellaro, negoziante di Napoli che ha sottratto un Gratta e vinci da mezzo milione di euro ad un’anziana cliente che era andata da lui per chiedere informazioni su come riscuoterlo, per poi provare a scappare per Fuerteventura, prima di essere fermato dalla Polizia all’aeroporto di Fiumicino. Per fortuna nelle mele marce ci si imbatte raramente e la gran parte dei professionisti del settore è integerrima, ma qualcuno si distingue comunque per virtuosità.

Immaginate cosa significhi ritrovarsi per caso 15mila euro in contanti tra le mani. Una roba da far saltare sulla sedia e senza dubbio il primo pensiero è di metterseli in tasca e ringraziare il fato per il colpo di fortuna. Non deve essere però quello che ha pensato Luigi Guadagna, tabaccaio di Carate Brianza (provincia di Monza), che si è trovato in mano la bella somma e, senza esitazione, ha fatto la scelta giusta.

Trova 15mila euro e li restituisce

La vicenda, raccontata da Prima Monza, ha per protagonista il gestore di una tabaccheria, che ha trovato un contenitore con all'interno 15mila euro in contanti e ha deciso di consegnarlo immediatamente ai Carabinieri. Un gesto che lo stesso esercente ha definito "normale e spontaneo".

Quando ha aperto con la chiave per depositare l’incasso di fine giornata nello sportello automatico della banca è rimasto a bocca aperta. Dinanzi si è ritrovato quasi quindicimila euro in contanti rimasti incastrati. Il tempo di realizzare cosa potesse essere accaduto prima di recuperare l’astuccio plastificato che era stato depositato qualche tempo prima dal titolare di un’attività della zona, poi è corso di volata in caserma per metterlo al sicuro e consegnarlo ai Carabinieri.

"L'ho fatto per senso di responsabilità e per garantire che la cassettina non rimanesse lì e andasse invece subito in mani sicure".

Il meccanismo inceppato e i ringraziamenti

Evidentemente il meccanismo si era in qualche modo inceppato dato che la fessura che inghiotte le cassettine per il deposito in cassa continua è perfettamente a misura e che quell’astuccio era piuttosto gonfio perché davvero pieno zeppo di contanti ed è quindi forse rimasto incastrato al momento del versamento. Per rimuoverlo l’esercente si è dovuto servire di un coltellino svizzero prima di riuscire a recuperarlo e a consegnarlo nella mani dei carabinieri dove è rimasto per quasi tre quarti d’ora, dopo una giornata di lavoro, per formalizzare le pratiche e la denuncia di rinvenimento della cassettina. I militari dell'Arma sono poi riusciti a risalire al proprietario del denaro, che si è presentato in negozio per ringraziare di persona.

"Ho ricevuto poi i ringraziamenti da parte del titolare dell’attività, che è venuto di persona in negozio a trovarmi dopo essere stato rintracciato dai Carabinieri. Ho fatto solo quello che era doveroso fare... Ho pensato alla preoccupazione di chi poteva perdere così tanti soldi...".