Incidenti sul lavoro

Esplosione sabato a Napoli, morto uno degli operai. Oggi altro incidente sul lavoro mortale in Liguria

Vasile Bujac, 31 anni, si è spento nella notte al Cardarelli di Napoli. Oggi pomeriggio, a Ventimiglia, ha perso la vita un operaio 58enne

Esplosione sabato a Napoli, morto uno degli operai. Oggi altro incidente sul lavoro mortale in Liguria

E’ morto nella notte Vasile Bujac, 31 anni, uno degli operai rimasti gravemente feriti in seguito all’esplosione di un serbatoio di Gpl nella ditta di autodemolizioni Motortecno di Pomigliano D’Arco, in provincia di Napoli, Campania, sabato 4 ottobre 2025.

Oggi, lunedì 6 ottobre 2025, un’altra morte bianca in Liguria, nel comune di Ventimiglia. Un operaio a bordo di un’escavatore è precipitato in una scarpata. E’ morto sul colpo.

Esplosione in ditta, morto uno degli operai

Bujac era il più grave tra i tre feriti nell’esplosione avvenuta nella ditta Motortecno di Pomigliano. Arrivato in ospedale al Cardarelli di Napoli in condizioni disperate, nonostante gli sforzi del personale sanitario del nosocomio campano, il quadro clinico si è ulteriormente aggravato, sino al decesso, avvenuto nella notte.

Il 31enne moldavo era residente a Casalnuovo, era sposato e aveva dei bambini piccoli.

Sono gravi anche le condizioni di Vitalii Diachun, 29 anni, anche lui come Bujac regolarmente impiegato da una decina di anni nell’azienda. E’ ancora ricoverato in terapia intensiva.

Insieme a loro, un altro operaio ucraino ferito non gravemente. I titolari della ditta hanno parlato di incidente imprevedibile.

Morto operaio a Ventimiglia

E’ un operaio di 58 anni del Comune di Ventimiglia la vittima del tragico infortunio sul lavoro avvenuto verso le 13.30 di oggi, 6 ottobre 2025, in una zona impervia di località Villatella, sulle immediate alture di Ventimiglia.

Al momento la dinamica, che è al vaglio dei carabinieri è ancora poco chiara. Diverse, infatti, sono le ricostruzioni. Da una parte si sostiene che l’uomo sarebbe stato colto da malore sull’escavatore, il quale ha proseguito la propria corsa ribaltandosi e finendo in una scarpata. Secondo un’altra ipotesi, per cause tuttora in fase di accertamento, il cinquantottenne sarebbe precipitato. Il decesso è avvenuto sul colpo.

La vittima lavorava nel movimento terra, ma quale fosse il suo compito stamattina resta uno dei tanti interrogativi da chiarire. Anche il sindaco della città di confine, Flavio Di Muro, sta cercando di comprendere cosa sia successo, motivo per il quale si è recato sul posto.

Grave dopo una caduta

Anche nel weekend non si è fermata la scia di incidenti sul lavoro. Domenica 5 ottobre 2025 un operaio di 66 anni è stato vittima di una caduta da un’impalcatura mentre lavorava a Priero, in provincia di Cuneo, in Piemonte.

Ha riportato ferite serie e si trova in condizioni gravi in ospedale.

Due infortuni nella mattinata

Nella mattinata di lunedì 6 ottobre 2025, poi, altri due infortuni si sono verificati in Lombardia e in Veneto.

A Odolo, in provincia di Brescia, due operai – un 39enne e un 52enne – sono rimasti schiacciati da un pesante manufatto in un’acciaieria. Fortunatamente entrambi non hanno riportato ferite particolarmente gravi.

Ad Arzignano, in provincia di Vicenza, invece, un operaio è stato travolto da un pezzo di ferro dal peso di tre quintali. Anche lui per fortuna non è in pericolo di vita.

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