Il mese di ottobre 2025 si è aperto all’insegna del maltempo e del freddo, segnando una brusca svolta dopo un settembre insolitamente caldo e con temperature estive. L’autunno è finalmente entrato nel vivo con il ritorno di piogge diffuse, temporali intensi e la prima neve sui rilievi.
Secondo gli esperti meteorologi, il passaggio di una serie di perturbazioni sta riportando condizioni tipicamente autunnali, con un significativo abbassamento delle temperature in gran parte della penisola.
Allerta meteo su sei regioni giovedì 2 ottobre 2025
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo bollettino di allerta meteo gialla (clicca qui per il bollettino) per la giornata di giovedì 2 ottobre 2025. Le condizioni di instabilità atmosferica porteranno temporali violenti e localmente intensi che potrebbero provocare disagi sul territorio.
Le regioni interessate dall’allerta sono sei, con particolare attenzione al Centro-Sud Italia, dove i fenomeni meteorologici si preannunciano più critici.
Le zone a rischio sono le seguenti:
- Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
- Basilicata: Basi-A1, Basi-E2, Basi-E1, Basi-B
- Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
- Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
- Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno
- Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Nord-Orientale, versante ionico.
Calabria: rischio idraulico in diverse aree
Per il 2 ottobre è stata segnalata allerta gialla per rischio idraulico in Calabria, con particolare riferimento a:
- Versante Jonico Centro-settentrionale
- Versante Tirrenico Meridionale
- Versante Jonico Settentrionale
- Versante Jonico Meridionale.
Queste zone potrebbero essere interessate da allagamenti, innalzamento dei corsi d’acqua e criticità idrauliche legate alle precipitazioni abbondanti.
Rischio idrogeologico: regioni e zone coinvolte
Oltre al rischio idraulico, la Protezione Civile ha diramato un’allerta gialla per rischio idrogeologico. Si tratta di una criticità connessa ai fenomeni estremi che possono causare frane, smottamenti, colate di fango o crolli di roccia. Eventi meteorologici intensi come nubifragi o piogge torrenziali, uniti alla fragilità del territorio, possono infatti aumentare il pericolo.
Ecco il dettaglio delle zone interessate:
- Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
- Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
- Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno
- Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Nord-Orientale, versante ionico.
Cosa significa allerta gialla?
L’allerta gialla indica uno stato di ordinaria criticità, che non va sottovalutato. Anche se non si tratta del livello massimo, può comportare disagi alla viabilità, allagamenti localizzati, frane e interruzioni dei servizi.
Le autorità raccomandano ai cittadini di prestare attenzione agli aggiornamenti, evitare spostamenti non necessari nelle zone a rischio e seguire le indicazioni della Protezione Civile.