Weekend di gravi incidenti sul lavoro in Italia, con due decessi avvenuti in Campania ed Emilia-Romagna. A Napoli, un operaio di 55 anni è morto dopo esser caduto dalle scale di una palestra in ristrutturazione dopo alcune ore di ricovero in ospedale. A Modena invece, ennesimo incidente agricolo, con un 81enne deceduto dopo esser rimasto schiacciato dal trattore. Altri due gravi incidenti si sono consumati in Piemonte e in Sicilia.
Cade dalle scale: morto operaio
Nel pomeriggio di venerdì 26 settembre 2025, a Napoli (Campania), è deceduto in ospedale Antonio Maione, 55 anni, originario di Melito di Napoli, vittima di un grave incidente sul lavoro in una palestra in ristrutturazione al civico 16 di via dei Mille, nel quartiere Chiaia.

L’uomo sarebbe caduto da una scala da circa tre metri d’altezza, battendo violentemente la testa. Soccorso dal 118 e trasferito d’urgenza prima all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta e poi al San Giovanni Bosco, è morto dopo alcune ore nonostante i tentativi dei medici. L’area del cantiere è stata posta sotto sequestro e la Polizia di Stato ha avviato indagini per chiarire la dinamica e verificare la posizione lavorativa della vittima.
Muore schiacciato dal trattore
Nel pomeriggio di sabato 27 settembre 2025, a Serramazzoni, in provincia di Modena (Emilia-Romagna), ha perso la vita l’81enne Lino Gianaroli, originario di Bologna, rimasto schiacciato dal trattore che stava conducendo in via Calvanella, una zona collinare particolarmente impervia.
L’uomo, che si trovava sul proprio terreno agricolo in comproprietà con un parente, non era rientrato a casa e i familiari avevano dato l’allarme. Dopo ore di ricerche, i volontari Avap Odv di Serramazzoni insieme ai Vigili del Fuoco di Modena e Sassuolo hanno rintracciato il mezzo ribaltato in fondo a una scarpata, con il corpo dell’anziano ormai senza vita. Inutili i soccorsi del 118. Secondo i primi rilievi, la forte pendenza del terreno potrebbe aver provocato il ribaltamento del trattore.
Rimane incastrato in una sfogliatrice
Sabato 27 settembre 2025, nel tardo pomeriggio, a Cavaglià in provincia di Biella, (Piemonte), un ragazzo di 19 anni è rimasto gravemente ferito mentre lavorava nel giardino della propria abitazione con una sfogliatrice. Per cause in corso di accertamento, come riportato da Prima Biella, il giovane è rimasto incastrato con un braccio nel macchinario. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e il 118, che ha disposto il trasferimento in elicottero al CTO di Torino. Il ragazzo ha riportato gravi abrasioni e lussazioni, ma non sarebbe in pericolo di vita e non avrebbe perso l’arto.
Ferita nella caduta dell’ascensore
Sempre sabato 27 settembre 2025, a Caltanissetta (Sicilia), una dipendente dell’ospedale Sant’Elia, portantina in servizio, è rimasta vittima di un grave infortunio sul lavoro a causa della caduta dell’ascensore in cui si trovava. Secondo le prime ricostruzioni, i cavi si sarebbero allentati mentre la donna era al terzo piano, facendole precipitare la cabina fino al piano meno uno. Sono stati i colleghi, allertati dalle sue grida, ad accorgersi dell’accaduto. La lavoratrice è stata soccorsa e portata al Pronto Soccorso, riportando fratture alle gambe.
Muletto elettrico a fuoco
Nella notte di domenica 28 settembre 2025, a Spino d’Adda in provincia di Cremona (Lombardia), si è verificato un principio d’incendio in un’azienda di via delle Industrie. Poco dopo la mezzanotte, un muletto elettrico collegato alla presa di ricarica ha preso fuoco, probabilmente a causa di un cortocircuito. Le fiamme hanno rapidamente intaccato anche il lucernario sovrastante, ma l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha evitato che l’incendio si propagasse ad altri macchinari. Dopo lo spegnimento, il capannone è stato arieggiato per disperdere il fumo.
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