Guerra in Ucraina

Centinaia di missili su Kiev, quattro morti (anche una bambina)

La Polonia intanto chiude lo spazio aereo "per proteggere la popolazione"

Centinaia di missili su Kiev, quattro morti (anche una bambina)

Ancora una notte di bombardamenti sull’Ucraina, e il bilancio è pesantissimo. Centinaia di missili russi hanno colpito Kiev e si parla al momento di quattro morti, tra cui una bambina di 12 anni, e almeno una decina di feriti.

Bombardamento su Kiev, quattro morti

A riferire dell’attacco nella notte su Kiev è stato il sindaco della capitale, Vitali Klitschko. Secondo quanto riferito dal primo cittadino un palazzo di cinque piani nel distretto di Solomyansky sarebbe andato parzialmente distrutto.

Il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiga, su X ha parlato di un attacco con centinaia di droni e missili.

“La Russia ha lanciato un nuovo massiccio attacco aereo sulle città ucraine mentre la gente dormiva. Ancora una volta, centinaia di droni e missili hanno distrutto palazzi residenziali causando vittime civili”.

Cremlino: intercettati 41 droni ucraini

Dall’altra parte della barricata, il Ministero della Difesa di Mosca parla di 41 droni ucraini intercettati:

“Nella notte del 28 settembre le difese aeree in servizio hanno distrutto 41 droni ucraini ad ala fissa: dodici nella regione di Kursk, dieci nella regione di Bryansk, otto nella regione di Belgorod, quattro nella regione di Tula, tre nella regione di Yaroslavl, due nella regione di Rostov e uno in ciascuna delle regioni di Novgorod e Samara”.

Chiuso lo spazio aereo sulla Polonia

Questa mattina lo spazio aereo sopra gli aeroporti di Lublino e Rzeszàw, nella parte orientale della Polonia, è stato chiuso.

“L’operazione è connessa all’attività dell’aeronautica a lungo raggio della Federazione Russa che colpisce il territorio dell’Ucraina. Si tratta di un’operazione preventiva con l’obiettivo di proteggere lo spazio aereo e proteggere i cittadini, soprattutto nelle aree adiacenti alle aree colpite”.