Italia e Spagna insieme per un modello sostenibile

Il turismo come forza di trasformazione, le parole di Carlos Garrido de la Cierva

Alla Giornata Mondiale del Turismo a Roma il direttore di Ávoris parla di sostenibilità e identità

Il turismo come forza di trasformazione, le parole di Carlos Garrido de la Cierva

Dal 27 al 30 settembre 2025 Roma ospita la Giornata Mondiale del Turismo, appuntamento internazionale che riunisce istituzioni e operatori. Tra i protagonisti, Carlos Garrido de la Cierva, direttore generale delle relazioni istituzionali di Ávoris, che ha richiamato il ruolo del turismo come motore economico e culturale.

Un settore strategico per Italia e Spagna, per Garrido, i viaggi non sono soltanto un’attività economica ma un fattore di identità e futuro. Il turismo contribuisce in modo decisivo alla crescita: rappresenta circa il 12% del PIL spagnolo e il 13% di quello italiano. A beneficiarne non sono solo le economie nazionali, ma anche le comunità locali, che vedono rafforzati trasporti, ospitalità, commercio e cultura.

Un dialogo tra popoli Il turismo, ha sottolineato Garrido, è anche una forza di comprensione reciproca. Ogni viaggio mette in contatto lingue, tradizioni e stili di vita diversi. Con oltre 94 milioni di arrivi in Spagna e più di 75 milioni in Italia nel 2024, i due Paesi confermano il loro ruolo di destinazioni aperte e capaci di accogliere patrimoni e creatività in continuo dialogo.

Opportunità e responsabilità Accanto ai benefici, emergono sfide decisive. La prima è la sostenibilità ambientale: l’uso intensivo delle risorse e l’impatto dei trasporti impongono modelli più responsabili. La seconda è la tutela culturale: l’eccessiva pressione su città come Roma, Venezia o Barcellona mostra la necessità di preservare l’autenticità dei luoghi, evitando che diventino prodotti di consumo veloce.

Verso un futuro condiviso Italia e Spagna condividono la stessa priorità: mantenere la leadership turistica mondiale garantendo al tempo stesso sostenibilità e autenticità. Per Garrido, il turismo continuerà a essere un ponte di ricchezza e comprensione solo se gestito con intelligenza, innovazione e rispetto delle culture.

“Viaggiare trasforma: amplia gli orizzonti e costruisce una società più aperta e tollerante”, ha concluso Garrido, ricordando come il turismo sia prima di tutto una risorsa umana oltre che economica.