Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rivolto un appello diretto agli attivisti della Flotilla impegnata a portare aiuti umanitari a Gaza. Nel messaggio diffuso dal Quirinale, il Capo dello Stato ha richiamato con forza la centralità del valore della vita umana, oggi gravemente calpestato nella Striscia.
Mattarella: “Priorità sicurezza delle persone”
“Il valore della vita umana, che sembra aver perso ogni significato a Gaza, dove viene gravemente calpestato con disumane sofferenze per la popolazione, richiede di evitare di porre a rischio l’incolumità di ogni persona“, si legge nel messaggio.
Mattarella ha sottolineato come sia necessario preservare il senso dell’iniziativa assunta dalla Flotilla, “valore che si è espresso con ampia risonanza e significato“, assicurando che gli aiuti raccolti possano giungere comunque alla popolazione in sofferenza.

Per questo ha invitato gli attivisti ad accogliere la disponibilità del Patriarcato Latino di Gerusalemme, “anch’esso impegnato con fermezza e coraggio nella vicinanza alla popolazione di Gaza“, a farsi carico della consegna degli aiuti destinati a bambini, donne e uomini della Striscia.
Il Capo dello Stato ha infine ribadito come la priorità debba restare la sicurezza delle persone, senza mettere a rischio vite umane, pur salvaguardando il significato politico e simbolico della missione.
La risposta: “Non possiamo accettare proposta Mattarella”
Non è tardata ad arrivare la risposta della Flotilla nelle parole di Maria Elena Delia.
“Non possiamo accettare la proposta del Presidente Mattarella di deviare la nostra rotta e affidare al Patriarcato Latino di Gerusalemme il compito di consegnare gli aiuti a Gaza”.
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“La questione degli aiuti è fondamentale, e siamo pronti a valutare mediazioni, ma non a costo di cambiare rotta. Cambiare rotta significherebbe ammettere che Israele può continuare ad agire nell’illegalità, indisturbato, senza che nessuno possa (o voglia) far nulla. E la nostra richiesta resta sempre la stessa: chiediamo che il diritto internazionale venga rispettato“.