Non si ferma la drammatica scia di incidenti sul lavoro. Nelle ultime ore si contano due vittime, una in Piemonte e una in Sicilia. Altri gravi incidenti sempre in Piemonte e in Trentino Alto Adige.
Crolla un muro, operaio muore schiacciato
Petru Vintila, 54 anni, operaio di origine romena residente a Torino, è morto nel pomeriggio di martedì 23 settembre 2025 in un incidente sul lavoro a Limone Piemonte, in provincia di Cuneo. Il sinistro è avvenuto sulle piste della Riserva Bianca a Limone nel cantiere della costruzione di una nuova baita. A un certo punto, il rivestimento di pietra di una cinta muraria è crollato improvvisamente, travolgendo l’operaio senza lasciargli scampo.
“Quella di Limone è la continuazione di una strage inarrestabile – così in una nota congiunta il segretario generale di Cgil Cuneo, Piertomaso Bergesio, e Nicola Gagino di Fillega Cgil Cuneo – Ogni giorno si contano morti e feriti di una guerra silenziosa, che ha dei responsabili che noi abbiamo provato a individuare, e a chiamare in causa, durante la campagna referendaria di primavera. Servono interventi concreti che partano da un aumento della pianta organica degli organismi ispettivi in provincia. La deterrenza garantita dai controlli preventivi serve a salvare vite umane. Chi sostiene il contrario è in malafede e si rende complice della strage”.
Sempre in Piemonte, a Chieri, in provincia di Torino, se l’è vista brutta un operaio di 25 anni coinvolto in un sinistro nel cantiere dell’area dell’ex Fidivi. Il giovane stava lavorando su una scala quando, per cause in fase di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è caduto da una altezza di quattro metri. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi e se l’è cavata con una frattura della spalla.
Precipita da un’impalcatura e muore
Un’altra tragedia è avvenuta a Riposto, in provincia di Catania. Nell’area dei lavori di ampliamento dei capannoni di una ditta specializzata in serramenti per l’edilizia, un operaio 53enne, Salvatore Sorbello, è precipitato da un’impalcatura perdendo la vita. Inutili i disperati tentativi di soccorrerlo.
Gamba incastrata tra camion e barre di ferro
Grave incidente sul lavoro nella mattinata di mercoledì 24 settembre 2025 anche in Lombardia, a Soncino, in provincia di Cremona, dove un operaio 48enne è rimasto con una gamba incastrata tra la ruota di un camion e delle barre di ferro cadute dal mezzo.
Come riporta Prima Cremona, la vittima sarebbe rimasta incastrata con un arto inferiore tra la ruota di un camion e alcune barre di ferro cadute dal mezzo. L’impatto ha provocato un grave trauma alla gamba. L’operaio è stato portato in gravi condizioni in ospedale.
Sempre in Lombardia, a Primaluna, in provincia di Lecco, un 38enne è rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro in una ditta. Le sue condizioni non preoccupano.
Colpito da un masso, cade in una scarpata
Grave incidente anche a Caldonazzo, in provincia di Trento, dove un 52enne è precipitato per diversi metri in una scarpata dopo essere stato colpito da un masso in un cantiere forestale.
A chiamare i soccorsi sono stati i colleghi. L’operaio è stato recuperato dai soccorritori con un verricello e trasportato in elicottero all’ospedale: ha riportato diversi traumi.
Fiamme per fuga di Gpl in officina, due ustionati
Due persone in un’officina sono rimaste ustionate dalle fiammate provocate da una fuoriuscita di gas Gpl da un’auto, invece, a Firenze.
Si tratta del titolare dell’attività e del cliente. Entrambi sono stati investiti dalle fiamme a seguito della fuoriuscita di gas dalla bombola di Gpl della vettura. Il più grave è un 45enne, in codice rosso.
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