ARENA POLITICA

Cortei per Gaza e il ricordo di Charlie Kirk: scintille alla Camera tra maggioranza e opposizione

Bignami (FdI): "Stiamo dalla parte di chi porta la divisa". Ricciardi (M5S): "Siete complici del genocidio"

Cortei per Gaza e il ricordo di Charlie Kirk: scintille alla Camera tra maggioranza e opposizione

La seduta pomeridiana della Camera dei Deputati si è trasformata in un acceso scontro politico. Prima e durante gli interventi, le tensioni tra maggioranza e opposizione sono esplose sul tema della guerra a Gaza, sui cortei pro-Palestina che hanno attraversato le città italiane nella giornata di lunedì e sulla commemorazione per Charlie Kirk, l’attivista conservatore americano ucciso il 10 settembre scorso in un’università dello Utah.

Gaza, cortei e ordine pubblico: lo scontro si accende

In apertura di seduta, il capogruppo di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami ha chiesto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di riferire in Aula su “quanto accaduto ieri” durante le manifestazioni. Bignami ha espresso solidarietà alle forze dell’ordine, sottolineando:

Galeazzo Bignami

“C’è chi, strumentalizzando una tragedia, ha cercato di portare un attacco alle istituzioni. Se dobbiamo scegliere tra chi blocca i treni e chi porta la divisa, noi stiamo dalla parte dei ragazzi che portano la divisa“.

Riccardo Ricciardi

Immediata la replica del Movimento 5 Stelle. Riccardo Ricciardi ha accusato la maggioranza di voler screditare le proteste:

Il movimento sceso in piazza ha riscattato il nome dell’Italia. Quello di Gaza è un genocidio di cui voi siete complici“.

Chiara Braga

Sulla stessa linea Marco Grimaldi (Avs), che ha parlato di “atto di coscienza collettiva”, mentre la capogruppo dem Chiara Braga ha puntato il dito contro la fuga” della premier Giorgia Meloni dall’Aula.

Il centrodestra ha respinto le accuse. Il deputato di Forza Italia Roberto Bagnasco ha bollato le critiche come “la solita sceneggiata delle opposizioni”, ribadendo la solidarietà alle forze dell’ordine. Il leghista Alberto Bagnai ha giudicato “esagerata” l’accusa di complicità in un genocidio:

Rimandiamo l’accusa al mittente. Siamo rattristati per le immagini che vediamo, quelle vere e quelle false”.

Roberto Giachetti

Più sfumata la posizione di Italia Viva. Roberto Giachetti ha sottolineato che tutte le forze politiche hanno condannato gli episodi di violenza, ma ha definito le manifestazioni un “grande esercizio di democrazia”. Alla fine, tutti i gruppi hanno aderito alla richiesta che il ministro Piantedosi riferisca in Aula.

La commemorazione di Charlie Kirk diventa terreno di scontro

La seconda parte della seduta era dedicata al ricordo di Charlie Kirk, come richiesto da Fratelli d’Italia.

Alessandro Amorese

Alessandro Amorese (FdI) ha aperto gli interventi definendo Kirk “uomo, padre e cristiano ucciso per le sue idee“, invitando a “condannare l’odio politico che ancora serpeggia nel nostro Paese“.

Gianni Cuperlo

Il clima si è però subito surriscaldato. Gianni Cuperlo (Pd) ha ribadito la “pietà per la vittima” ma ha respinto al mittente l’idea che la sinistra sia terreno fertile per la violenza politica: “Noi siamo qui e qui ci troverete sempre“.

Durissimo Ricciardo Ricciardi (M5s), che ha accusato la maggioranza di «squallida propaganda» e di strumentalizzare la tragedia:

Tre quarti di voi due settimane fa non sapeva neanche chi fosse Kirk. Vi sfregate le mani davanti a questa morte per usarla come opportunità politica”.

Gaza e il ricordo di Charlie Kirk: scintille alla Camera tra maggioranza e opposizione
Angelo Bonelli

Anche Angelo Bonelli (Avs) ha criticato l’iniziativa, ricordando le posizioni controverse di Kirk su razza, genere e diritti LGBTQ+:

Si sta strumentalizzando il caso Kirk ed è intollerabile. Mi auguro che il Parlamento ricordi anche i 20mila bambini palestinesi uccisi a Gaza“.

In Aula, durante la commemorazione, si è notata una presenza ridotta, con molti posti vuoti e soltanto la ministra Eugenia Roccella in rappresentanza del governo.