I DATI

Istat, occupazione da record al Sud: superato il 50%. Meloni: “La strada è quella giusta”

La premier: "Ci accusavano di voler spaccare l’Italia, ma la verità è che abbiamo scelto di credere nel talento e nella forza del Sud"

Istat, occupazione da record al Sud: superato il 50%. Meloni: “La strada è quella giusta”

Il mercato del lavoro italiano chiude il secondo trimestre del 2025 con segnali di stabilità e crescita. Secondo i dati diffusi dall’Istat, gli occupati sono aumentati di 226mila unità rispetto allo stesso periodo del 2024, portando il totale a 24 milioni 169mila persone. Il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni resta stabile al 62,6%, con variazioni positive soprattutto per le donne, gli over 50 e le regioni meridionali.

In sostanza, il quadro delineato dall’Istat conferma dunque una fase positiva per l’occupazione, con due record storici: il superamento dei 10 milioni di lavoratori over 50 e il raggiungimento del 50% di occupazione al Sud. Ma allo stesso tempo restano aperti i nodi strutturali: qualità dei contratti, bassi salari e sostenibilità della crescita in un contesto di invecchiamento demografico.

Il Mezzogiorno supera la soglia del 50%

La novità più significativa arriva come detto dal Sud, che per la prima volta dall’inizio delle serie storiche (2004) supera la soglia del 50% di occupati nella fascia 15-64 anni. Il tasso raggiunge il 50,1%, in crescita rispetto al 49,9% del primo trimestre e al 49,3% dello stesso periodo del 2024. In termini assoluti, gli occupati nel Mezzogiorno sono 6 milioni 549mila, con un incremento di 96mila unità in un anno.

Stabile la disoccupazione, calano gli inattivi

Il tasso di disoccupazione rimane stabile al 6,3%, in lieve calo rispetto al 2024. Prosegue la riduzione degli inattivi, scesi a 12 milioni 294mila (-150mila in un anno), con un tasso al 33%.

Occupazione complessiva in Italia (Q2 2025)
Indicatore Valore Variazione annuale
Occupati totali 24.169.000 +226.000
Tasso di occupazione (15-64 anni) 62,6% +0,4 p.p.
Disoccupati 1.623.000 -0,1 p.p.
Tasso di disoccupazione 6,3% -0,1 p.p.
Inattivi (15-64 anni) 12.294.000 -150.000

Dal punto di vista settoriale, l’industria raggiunge 4,8 milioni di addetti, il livello più alto dal 2008, mentre i servizi crescono a 16,8 milioni di occupati. Nel complesso aumentano i lavoratori a tempo pieno (+476mila), mentre calano quelli part-time (-250mila).

Un altro record riguarda gli over 50, che per la prima volta superano quota 10 milioni di occupati, quasi il doppio rispetto al 2004. Una crescita legata sia all’invecchiamento della popolazione sia alle regole più rigide per l’uscita dal lavoro.

Meloni: “Lavoriamo per pari opportunità al Sud”

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha rivendicato sui social il risultato del Sud:

Ci accusavano di voler spaccare l’Italia, ma la verità è che abbiamo scelto di credere nelle energie, nel talento e nella forza del Sud. Abbiamo avuto il coraggio di dire basta alla stagione dell’assistenzialismo, che per troppo tempo ha alimentato l’idea di un Mezzogiorno condannato a restare indietro”.

“Abbiamo investito in infrastrutture, lavoro, merito. Lavoriamo per mettere il Sud in condizione di competere ad armi pari e di dimostrare, finalmente, tutto il suo valore. Oggi i dati dell’Istat certificano il numero di occupati nel Mezzogiorno più alto mai registrato dal 2004. La strada è giusta, e continueremo a percorrerla, per costruire finalmente un’Italia nella quale tutti abbiano le stesse opportunità“.