Allerta alimentare

Listeria nel formaggio: prodotto e lotti ritirati dai supermercati

A rischio la stracciatella venduta da Carrefour

Listeria nel formaggio: prodotto e lotti ritirati dai supermercati

Ancora un’allerta alimentare per la presenza di listeria in un formaggio. Stavolta tocca ai supermercati Carrefour, che hanno diffuso il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di stracciatella a marchio San Martino.

Allerta alimentare di Carrefour: richiamata la stracciatella

Nello specifico, le confezioni coinvolte sono da 250 grammi e 1 kg, con il numero di lotto X5205 e la data di scadenza 16 settembre 2025.

La stracciatella richiamata

La stracciatella richiamata è stata prodotta dalla San Martino Srl nello stabilimento di Trana, in provincia di Torino (marchio di identificazione IT 01/236 CE).

Clicca qui per il richiamo integrale

Cosa fare se l’avete acquistato

Come sempre, se avete acquistato il prodotto, il consiglio è di controllare il numero di lotto sulla confezione (quelli non indicati nel richiamo si possono consumare senza problemi). Nel caso corrispondano potete dunque restituire la confezione al punto vendita dove avete fatto l’acquisto per chiedere il rimborso o la sostituzione.

Listeria, di cosa parliamo

La Listeria monocytogenes è un batterio che  resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.

La gravità della sintomatologia in caso di assunzione varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.

Listeria: cosa fare per prevenire

Per prevenire è necessario prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate in modo preciso nell’etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.

L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.

In particolare serve:

  • lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
  • conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
  • cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
  • non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
  • non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.

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