A ROMA

Meloni: “Traffico di migranti è moderna schiavitù. Calo degli sbarchi prova che è fenomeno governabile”

La premier è intervenuta al Coast Guard Global Summit 2025: "Esiste alternativa concreta e realizzabile, che mette al primo posto la legalità"

Meloni: “Traffico di migranti è moderna schiavitù. Calo degli sbarchi prova che è fenomeno governabile”

Il traffico di migranti è “una delle attività criminali più redditizie al mondo” e rappresenta “una intollerabile forma moderna di schiavitù”, che nel 2024 “ha condotto alla morte di oltre 9mila persone lungo le rotte migratorie”.

Il mio intervento al Coast Guard Global Summit 2025 in occasione del 160esimo anniversario dalla Fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto – @guardiacostiera pic.twitter.com/fk8601rEa4

— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) September 11, 2025

Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al Coast Guard Global Summit 2025, ospitato al centro congressi La Nuvola di Roma in occasione del 160° anniversario dalla fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

Meloni: “Possibile nuovo paradigma”

Meloni ha sottolineato che l’Italia non intende rassegnarsi di fronte a questi numeri:

“Abbiamo una scelta sola: rassegnarci oppure agire. E se vogliamo agire, che è la nostra scelta, allora dobbiamo mettere ancora più determinazione e impegno, anche con il coraggio di immaginare insieme soluzioni innovative”.

Secondo la premier, i dati più recenti in Italia e in Europa “dimostrano che il fenomeno può essere governato”.

“Il calo drastico degli sbarchi e la significativa riduzione dei morti e dei dispersi in mare – ha spiegato – sono la prova che è possibile costruire un paradigma nuovo, oltre ogni irragionevole e interessato approccio ideologico alla materia”.

Meloni: "Traffico di migranti è moderna schiavitù. Calo degli sbarchi prova che è fenomeno governabile"
Giorgia Meloni

Meloni ha ribadito che “esiste un’alternativa concreta e realizzabile, che mette al primo posto la legalità, combatte la mafia del mare e costruisce un modello di cooperazione e di sviluppo capace di affrontare le cause profonde della migrazione”.

La presidente del Consiglio ha inoltre ringraziato la Guardia costiera per il ruolo centrale nelle operazioni di ricerca e soccorso e nelle azioni di contrasto al traffico di esseri umani:

“È un’azione di sistema che sarebbe impossibile portare avanti senza le competenze e la professionalità delle nostre guardie costiere, che si distinguono tanto nelle missioni di salvataggio quanto nella lotta ai flussi irregolari”.