“Oscilliamo tra due estremi: da un lato c’è chi giudica i discorsi della Von der Leyen, e più in generale delle istituzioni europee, troppo feroci, troppo combattivi verso la Russia, persino estremisti; dall’altro lato c’è chi li considera scialbi, incapaci di dire qualcosa di concreto pur di mantenere il compromesso. Io non la penso così. Ricordiamoci sempre che l’Europa è la somma di tante democrazie. Ognuno dei quasi trenta Paesi che la compongono deve confrontarsi con il proprio Parlamento, con la propria opinione pubblica, con le proprie opposizioni. Certo, i regimi totalitari come quello di Pechino non hanno questi problemi. Ma dobbiamo decidere se vogliamo vivere in un mondo libero o preferiamo stare sotto le dittature”.
Lo ha detto Alessandro Cattaneo, deputato di Forza Italia e responsabile dei dipartimenti del partito, intervenendo ad Aria Pulita.
“Questo aspetto – ha proseguito – viene spesso sottovalutato. Pensiamo a cosa significherebbe non essere liberi: non poter manifestare in piazza, non poter esprimere dissenso verso il potere, vivere in un Paese che non tutela le minoranze. La forza delle democrazie, dell’Italia e dell’Europa, è proprio questa. Non soffermiamoci sulle inezie, rischiando di perdere di vista la sfida globale che abbiamo davanti. Putin è diventato un autocrate guerrafondaio che continua a provocare, e noi abbiamo il dovere di mettere in sicurezza i cittadini europei e di batterci per i valori della libertà”, ha concluso.
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