Una vasta perturbazione di origine atlantica, che ha iniziato a interessare l’Italia nella giornata di ieri, 9 settembre 2025, sta portando un peggioramento diffuso delle condizioni meteo.
Le prime aree colpite sono state quelle settentrionali e la Toscana, ma nelle prossime ore il fronte perturbato si sposterà progressivamente verso il Centro-Sud, con fenomeni che potranno assumere carattere di forte intensità. Nubifragi sulla costa toscana: Giglio e Elba in ginocchio.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato un avviso di condizioni meteorologiche avverse, accompagnato da un’allerta arancione per cinque regioni (Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Toscana e Umbria) e gialla per altre undici.
Nubifragi sulla costa toscana: Giglio e Elba in ginocchio
Le prime ore di mercoledì 10 settembre 2025 sono state segnate da violenti temporali. All’Isola del Giglio: in meno di un’ora sono caduti 67 millimetri di pioggia, causando allagamenti e smottamenti.
Sull‘Isola d’Elba: la situazione è risultata ancora più critica. A Portoferraio le strade si sono trasformate in fiumi d’acqua e diverse auto sono rimaste sommerse.
70 mm di pioggia in un’ora.
Il terzo alluvione in un anno all’Isola d’Elba.#alluvioneelba pic.twitter.com/7Xn7zYSxL6— Dario Ballini🏳️🌈🇪🇺 (@DarioBallini) September 9, 2025
Le precipitazioni hanno raggiunto i 70 millimetri in meno di sessanta minuti. Una frana ha inoltre isolato la frazione di Forno, rendendo impraticabile l’unica strada di accesso.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha parlato di un “intenso sistema temporalesco” che ha investito l’Argentario e il litorale grossetano. In un aggiornamento via social ha sottolineato che l’instabilità atmosferica proseguirà anche nelle prossime ore, invitando i cittadini alla massima prudenza.
Portoferraio: attivato il Centro operativo comunale
Nella città elbana, già colpita da eventi simili il 20 e 22 agosto 2025, il sindaco Tiziano Nocentini ha firmato un’ordinanza per l’attivazione del Centro operativo comunale di Protezione Civile.
#Livorno, forte #pioggia sull’Isola d’Elba, strade allagate a Portoferraio: persone bloccate in auto o nei piani bassi di edifici, #vigilidelfuoco impegnati nei soccorsi. Via mare giunte in rinforzo altre squadre di #sommozzatori e soccorritori acquatici [#13febbraio 20:00] pic.twitter.com/zvUCOc3bIs
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) February 13, 2025
Alle 17 di ieri, con il traffico completamente paralizzato, ha chiesto ai cittadini di restare in casa:
“Il lavoro delle squadre è immane e dobbiamo cercare di mettere in sicurezza il territorio prima della prossima pioggia attesa in serata”.
Le idrovore sono al lavoro a Portoferraio per liberare le zone più colpite dall’acqua, che ha invaso cantine, negozi e abitazioni nei quartieri già allagati lo scorso febbraio.
Maltempo anche nel resto della Toscana e in Liguria
La perturbazione non ha risparmiato altre aree: nella provincia di Massa Carrara oltre 30 gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti e alberi caduti. In provincia di Livorno: circa 60 operazioni di soccorso.
🇮🇹 Massa, Italia | La estación ferroviaria de Massa resultó inundada luego de las fuertes lluvias que azotaron durante la noche a la provincia de Massa Carrara y la zona de La Spezia. Las precipitaciones generaron afectaciones en el transporte y daños en varias áreas. #ZDigital… pic.twitter.com/EHg2s5vMvH
— Z101 Digital (@z101digital) September 9, 2025
Nel complesso, nelle ultime 24 ore, i vigili del fuoco hanno effettuato circa 280 interventi legati al maltempo tra Lazio, Liguria, Toscana e Lombardia.
La situazione attuale e le previsioni
Secondo la Protezione Civile, oggi e domani i fenomeni più intensi sono attesi soprattutto lungo le zone costiere e occidentali della Toscana, ma anche alcune aree interne come il Mugello rimangono sotto osservazione.
La perturbazione, spostandosi verso il Centro-Sud, porterà temporali diffusi e localmente violenti anche in altre regioni. Le allerte meteo restano dunque estese a gran parte del territorio nazionale, con rischio di criticità idrogeologiche e pesanti disagi alla viabilità.