linee guida del ministero

Intelligenza artificiale a scuola: le linee guida del Ministero (e la guida di Google)

Non fornisce risposte preconfezionate, nel rispetto di privacy, etica e sicurezza

Intelligenza artificiale a scuola: le linee guida del Ministero (e la guida di Google)

L’uso dell’intelligenza artificiale a scuola continua a suscitare dibattito tra insegnanti, studenti e genitori. Da un lato, può essere un alleato prezioso, capace di rendere lo studio più interattivo e personalizzato. Dall’altro, c’è il rischio che diventi una scorciatoia pericolosa, che erode le capacità logiche e critiche necessarie alla formazione degli studenti.

L’AI a scuola tra dubbi e opportunità: Guided Learning progettato per sviluppare il pensiero critico
Adolescenti a scuola

Linee guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito

Ad occuparsi del tema, sempre più urgente, anche il Ministero dell’Istruzione e del Merito che, con il Decreto 9 agosto 2025, n. 166, ha introdotto le Linee guida per l’uso dell’IA nelle scuole, con l’obiettivo di coniugare innovazione e tutela dei diritti fondamentali.

Obiettivi:

  • Promuovere un utilizzo cosciente e responsabile dell’IA.
  • Garantire la conformità alle normative italiane ed europee su privacy, etica e sicurezza.
  • Trattare l’IA come strumento di supporto, non sostituto dell’apprendimento.

Contesto normativo

Le linee guida si inseriscono in un quadro giuridico complesso:

  • AI Act (UE 2022/2065), regolamentazione dei sistemi IA basata sul livello di rischio.
  • GDPR (UE 2016/679), con principi di privacy by design e by default, valutazione d’impatto e registro dei trattamenti.
  • Codice Privacy italiano (D.Lgs. 196/2003 e D.Lgs. 101/2018).
  • Strategia Italiana per l’AI 2024–2026, adottata da AgID.
  • Raccomandazioni UNESCO e Commissione Europea sull’uso etico dell’IA.

Rischi e utilità

L’IA ha un grande potenziale educativo, ma alcuni usi sono vietati: tecniche subliminali, categorizzazione biometrica o sociale, rilevazione delle emozioni in contesto scolastico.

Sistemi ad alto rischio sono quelli che determinano accesso a istituti, valutazione di apprendimenti o monitoraggio del comportamento.

Obblighi delle istituzioni scolastiche:

  • Utilizzare i sistemi IA secondo le istruzioni del fornitore.
  • Garantire sorveglianza umana e formazione del personale.
  • Condurre valutazioni di impatto sulla privacy (DPIA) e sui diritti fondamentali (FRIA).
  • Nominare responsabili del trattamento e soggetti autorizzati.
  • Fornire informazioni trasparenti agli utenti, anche in linguaggio comprensibile ai minori.

Misure tecniche e organizzative:

  • Sistemi di age gate per protezione dei minorenni.
  • Uso di dati sintetici e Privacy-Enhancing Technologies per minimizzare i rischi.
  • Monitoraggio continuo dei sistemi e aggiornamenti regolari.
  • Formazione continua di docenti e studenti sull’uso etico dell’IA.

Ruolo della piattaforma Unica:

  • Consente la consultazione interattiva delle linee guida e l’inserimento dei progetti IA delle scuole.
  • Permette il monitoraggio centralizzato e la condivisione delle buone pratiche tra istituzioni.

L’approccio di Google senza risposte preconfezionate

Proprio per cercare di superare questa tensione, Google ha sviluppato Guided Learning, un approccio all’apprendimento basato sull’IA che non fornisce risposte preconfezionate, ma accompagna lo studente in un percorso guidato di ragionamento passo passo. La filosofia alla base è semplice: la comprensione reale va oltre la singola risposta, richiede riflessione, analisi e costruzione autonoma della conoscenza.

Come funziona Guided Learning

Integrato nell’app Gemini 2.5, il modello più avanzato di IA educativa attualmente disponibile, Guided Learning utilizza LearnLM, una famiglia di modelli ottimizzati per l’apprendimento. Questi strumenti incorporano principi pedagogici consolidati, come lo scaffolding, la pratica del richiamo e il rinforzo multimodale.

L’interazione con lo studente è progettata per stimolare il pensiero critico: invece di spiegare subito concetti complessi come il funzionamento delle cellule, l’IA propone domande aperte:

“Quali potrebbero essere le conseguenze se la membrana cellulare non funzionasse correttamente?”.

Se lo studente si blocca, il sistema offre indizi o semplificazioni; se procede con sicurezza, il livello di difficoltà aumenta. Tentare scorciatoie non produce risposte immediate: l’IA invita a riflettere ancora, proprio come farebbe un tutor umano.

L’obiettivo è chiaro: portare gli studenti “oltre la risposta”, favorendo lo sviluppo di capacità analitiche e comprensione profonda, invece di sostituirsi al loro lavoro cognitivo.

Accesso e protezioni

Guided Learning è disponibile gratuitamente tramite l’app Gemini e accessibile con account Google. Gli studenti adolescenti possono usarla tramite i profili scolastici di Workspace for Education, mentre i bambini sotto i 13 anni accedono solo tramite account gestiti dai genitori con Google Family Link.

In questo modo, la tecnologia è utilizzabile in sicurezza, nel rispetto della privacy e della normativa sulla protezione dei dati.

Come attivare Guided Learning in Gemini

1 Accedi a Gemini: Puoi utilizzare lo strumento aprendo il sito gemini.google.com da browser, oppure l’app mobile dedicata.

2 Verifica di avere l’ultima versione

3 Attiva la modalità Guided Learning

Da browser:

  • Nel prompt di testo (dove scrivi la tua domanda), cerca l’icona “Tools” o l’opzione “Guided Learning” in fondo alla schermata

Da dispositivo mobile:

  • Apri l’app o visita gemini.google.com.

  • Tocca “More” nella parte bassa dello schermo, poi seleziona “Guided Learning”

4 Inserisci la tua domanda: Una volta attivata la modalità, scrivi un argomento o una domanda specifica, ad esempio: “Aiutami a risolvere questa equazione di calcolo”

5 Interagisci con Gemini: Gemini ti risponderà tramite un percorso interattivo: spiegazioni dettagliate, domande successive per stimolare la riflessione, visualizzazioni (immagini, diagrammi) e persino quiz. Puoi rispondere alle sue domande, chiedere chiarimenti o suggerimenti.

6 Strumenti integrati: Durante il percorso, puoi richiedere:

    • Diagrammi, immagini, video YouTube integrati nelle risposte

    • Quiz, flashcard, guide di studio partendo da documenti, appunti o semplicemente via chat

Una riflessione sull’IA in classe

L’esperienza di Guided Learning dimostra come l’IA possa essere uno strumento di supporto e non un sostituto dello studio. Se ben utilizzata, può rendere l’apprendimento più interattivo, personalizzato e coinvolgente, senza compromettere i processi logici fondamentali che ogni studente deve acquisire.

Tuttavia, l’attenzione a non delegare completamente il pensiero critico alla macchina resta essenziale: la formazione richiede esercizio, analisi e riflessione autonoma.

Utilizzo integrato, non una scorciatoia

L’intelligenza artificiale, se impiegata correttamente, può potenziare l’apprendimento e rendere lo studio più coinvolgente.

Tuttavia, non deve mai sostituire i processi logici e critici fondamentali.