Paura per la Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria salpata nel Mediterraneo con l’obiettivo di portare aiuti a Gaza e rompere il blocco israeliano.

Nella notte, una delle imbarcazioni principali della spedizione – la Family Boat, battente bandiera portoghese – è stata colpita mentre si trovava al largo delle coste tunisine. A bordo anche membri del comitato direttivo della missione, tra cui l’attivista Greta Thunberg.
Footage from another boat of our Flotilla shows the exact moment the Family Boat was struck from above. pic.twitter.com/qVpUyg56uP
— Global Sumud Flotilla (@GlobalSumudFlot) September 9, 2025
Flotilla per Gaza: l’imbarcazione con a bordo Greta Thunberg colpita da un drone
Secondo gli organizzatori, il natante avrebbe subito l’impatto di un drone che avrebbe sganciato un ordigno, provocando un incendio rapidamente domato dall’equipaggio.
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“È stato al 100% un attacco dall’alto”, insistono i responsabili della flottiglia, che hanno diffuso filmati e registrazioni delle telecamere di bordo: nei video si vede un lampo improvviso dopo un rumore di ronzio.
Le autorità tunisine però respingono la ricostruzione. La Guardia nazionale ha dichiarato che non è stato rilevato alcun drone nello spazio aereo e che, dai primi accertamenti, l’incendio potrebbe essere partito dai giubbotti di salvataggio stoccati a bordo. Le indagini restano aperte, ma al momento Tunisi non conferma l’ipotesi dell’attacco.
Gli attivisti: “Non ci fermeremo”
Nonostante le divergenze sulla dinamica, la Global Sumud Flotilla ribadisce che la missione proseguirà.
“La nostra azione non sarà fermata da alcuna minaccia”, ha dichiarato l’attivista brasiliano Thiago Ávila davanti a decine di sostenitori radunati nel porto turistico di Sidi Bou Said. “Rispettiamo la sovranità della Tunisia, ma il nostro obiettivo resta Gaza”.
Una conferenza stampa convocata a Tunisi vedrà la partecipazione di membri del comitato direttivo e di rappresentanti della società civile internazionale, tra cui la relatrice ONU Francesca Albanese. Saranno mostrate ulteriori testimonianze dirette dei passeggeri della Family Boat e nuovi aggiornamenti sulla missione.

Una flottiglia internazionale senza precedenti
La Global Sumud Flotilla è partita a fine estate 2025 da diversi porti europei e nordafricani. Si tratta della più vasta iniziativa navale civile mai organizzata per Gaza: oltre 50 imbarcazioni provenienti da 44 Paesi, coordinate da una coalizione internazionale di associazioni e movimenti per i diritti umani.
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La composizione della flotta riflette la sua natura eterogenea: attivisti, medici, artisti, sindacalisti, membri del clero, marinai professionisti e volontari comuni. Fra le figure di spicco spiccano Greta Thunberg, l’ex sindaca di Barcellona Ada Colau, il politico sudafricano Mandla Mandela, il premio Nobel tunisino Ghandi Balbouli e diversi attori noti a livello internazionale, come Liam Cunningham ed Eduardo Fernández.
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Il termine “Sumud”, che in arabo significa resilienza, sintetizza lo spirito dell’iniziativa: portare aiuti, denunciare l’assedio imposto da Israele a Gaza dal 2007 e chiedere un cessate il fuoco attraverso un’azione pacifica e non violenta.