Nuovi raid a Gaza: 18 morti, sette sono bambini

Almeno 18 palestinesi, tra cui sette bambini, sono morti la scorsa notte a seguito di raid aerei e operazioni militari israeliane su Gaza City. A riferirlo è l’emittente Al Jazeera, secondo cui le vittime in tutta la Striscia sono state 75 nelle ultime 24 ore, di cui 44 nella sola capitale.

La violenza non si è limitata a Gaza. In Cisgiordania, nella zona di Hebron, un gruppo di coloni ha fatto irruzione nel villaggio di Khallet al-Daba, ferendo 13 palestinesi, tra cui un neonato.

In primo piano il tema ostaggi

Intanto, Hamas ha diffuso un nuovo video di due ostaggi, tra cui l’israeliano Guy Gilboa Dalal, prigioniero da 22 mesi. Nel filmato, pubblicato sulla pagina Telegram del gruppo, Dalal appare alla guida di un’auto tra edifici distrutti e chiede al premier Benjamin Netanyahu di non dare il via a una nuova offensiva per la conquista di Gaza City. Le famiglie degli ostaggi hanno chiesto di non diffondere il video senza il loro consenso.

⚡️🇺🇸 Breaking Report – DDF ⚡️

First filmed proof of life after 700 days: Palestinian factions in Gaza released a video showing Israeli hostages Alon Ahel and Guy Gilboa Dalal. It is unknown when the footage was recorded or whether they are still alive. The images suggest severe… pic.twitter.com/cOAiroaBTc

— 🌞🟣General_QuackerDDF🍅🌞 (@CarmeliBarak) September 5, 2025

Secondo i media israeliani, l’avanzata delle Idf potrebbe mettere ulteriormente a rischio la vita dei prigionieri: Hamas potrebbe usarli come scudi umani, ucciderne alcuni per condizionare l’opinione pubblica o trasferirli nascosti fra gli sfollati diretti verso sud attraverso i corridoi umanitari.

Sul piano diplomatico, il presidente israeliano Isaac Herzog ha incontrato in Vaticano Papa Leone XIV, assicurando che Israele si impegna a proteggere le comunità cristiane in Terra Santa. La Santa Sede ha ribadito la necessità della soluzione dei due Stati come unica via per porre fine al conflitto.

Tajani: “

In Italia, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato la situazione:

“Israele sta facendo errori, prima aveva ragione, ma ora bisogna lavorare per un cessate il fuoco“, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Foro Nuova Economia a Barcellona. “Ci sono molti morti, bambini, donne, non solo soldati di Hamas. Noi non siamo con Hamas, non parliamo con Hamas, ma lavoriamo per la pace“.

“Condividiamo la visione di due popoli e due Stati, non siamo contro lo Stato di Palestina, ma bisogna riunificare Cisgiordania e Gaza”, ha aggiunto, ricordando che l’Italia “sta facendo molto per i civili palestinesi, abbiamo molti bambini negli ospedali italiani”.

Poi un appello all’Unione Europea: “Serve un’Europa forte, siamo troppo divisi. Bisogna rafforzare il Parlamento europeo, unire le presidenze di Commissione e Consiglio, cambiare le regole dell’unanimità. O andiamo avanti o ci uccidono. Nel mezzo del fiume non si vince, si muore“.