Dramma familiare

Ventenne accoltella il padre per difendere la madre: è in fin di vita

E' successo nel tardo pomeriggio di martedì 2 settembre 2025 a Vanzago, in provincia di Milano

Ventenne accoltella il padre per difendere la madre: è in fin di vita

Quando i Carabinieri sono entrati nell’appartamento li ha accolti e ha spiegato loro che quell’uomo a terra sanguinante era suo padre e che era stato lui ad accoltellarlo, per difendere la madre.

Un dramma familiare consumatosi nel tardo pomeriggio di martedì 2 settembre 2025 in un appartamento di Vanzago, provincia di Milano.

Accoltella il padre per difendere la madre

Come racconta Prima Milano Ovest, il giovane ha aspettato i militari all’interno dell’abitazione, una villetta situata all’interno di un complesso residenziale al confine con il comune di Pregnana Milanese. Il padre, 52 anni, a terra sanguinante ferito al torace e alla schiena e ora ricoverato in fin di vita all’ospedale di Legnano.

Nell’appartamento oltre al fratello maggiore, trentenne, che ha assistito alla lite, c’è anche la donna. L’uomo viene subito soccorso dal personale del 118, sul posto l’automedica, i volontari dell’ambulanza di Arluno e l’elisoccorso con il personale medico dell’ospedale di Niguarda.

Il padre è grave

Durante le operazioni di soccorso l’uomo è sempre stato cosciente, ma le sue condizioni sono considerate dai medici molto gravi e l’uomo sarebbe ancora in pericolo di vita.

I militari della compagnia di Legnano hanno ascoltato la donna e il più grande dei due figli per provare a ricostruire quanto successo e per verificare se davvero i fendenti che il 20enne ha inferto al genitore durante la lite siano stati una reazione a un’aggressione da parte della vittima nei confronti della moglie.

Il 52enne titolare di un’agenzia di buttafuori  secondo il racconto fatto ai carabinieri dagli altri componenti della famiglia avrebbe una storia di dipendenza dagli stupefacenti. Di recente, sarebbe stato dimesso dall’ospedale di Garbagnate Milanese dopo essere stato ricoverato per tre settimane a seguito di un trattamento sanitario obbligatorio.

La posizione del giovane al vaglio degli inquirenti

Il figlio minore è stato accompagnato dai militari in caserma, a Legnano, per gli accertamenti del caso e per chiarire la dinamica esatta di quanto avvenuto. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti.