Medico negazionista emetteva certificati di esenzione dal vaccino, ora non può più farlo
Già lo scorso anno il dottor Giuseppe Delicati era finito nei guai per un video di teorie negazioniste pubblicato su Youtube in cui sollevava dubbi sull'esistenza di una pandemia.
"A causa di una gravissima diffida legale ricevuta stamane, il sottoscritto è costretto a interrompere il rilascio dei differimenti e degli esoneri vaccinali". E' il cartello che campeggia all'esterno dello studio del dottor Giuseppe Delicati, sessantenne medico di base di Borgaro Torinese. Il professionista, vicino alle teorie negazioniste, emetteva certificati per l'esonero vaccinale senza averne la titolarità. Ed è stato diffidato dall'Asl di competenza.
I certificati di esenzione vaccinale del medico negazionista
Come racconta Prima Il Canavese, il medico da fine agosto aveva iniziato a rilasciare, nel suo studio di via Roma, a Borgaro Torinese, i certificati per l'esonero vaccinale che, secondo una circolare del Ministero del 4 agosto, possono emettere soltanto i medici vaccinatori.
Così nei giorni scorsi è arrivata al suo indirizzo una diffida dell'Asl To4 dal continuare con questa attività che il dottor Delicati svolgeva per i suoi pazienti della mutua ma anche per gli altri, come medico privato.
Ispezione del Nas
Giovedì settembre 2021, dopo la lettera dell'Asl, il medico ha affisso alla porta del suo studio un cartello con cui comunica ai pazienti l'interruzione dell'attività di rilascio dei certificati di differimento ed esenzione. La mattina seguente, venerdì 10 settembre, il medico ha ricevuto anche una nuova ispezione dei Carabinieri del Nas.
Già nella bufera per un video su YouTube
Nel 2020 il dottor Delicati era finito agli onori (se così si può dire) della cronaca per un video di teorie negazioniste pubblicato su Youtube in cui sollevava dubbi sull'esistenza di una pandemia da Coronavirus e sull'opportunità di una campagna di massa per il vaccino antinfluenzale. Oltre cinque minuti di filmato in cui il medico, che in apertura affermava di essere un ex ufficiale medico dell'aeronautica militare, parlava del virus sostenendo anche che secondo sue fonti le persone decedute a Bergamo avrebbero effettuato il vaccino antinfluenzale.
Per quel video l'Asl To4 lo aveva punito con una riduzione di stipendio per cinque mesi. Della vicenda si era occupata anche la procura di Ivrea e l'Ordine dei medici di Macerata a cui è scritto.