L’ultima tragedia si è consumata ieri sera, martedì 26 agosto 2025, a Francolise, in provincia di Caserta, Campania (foto di copertina). Ma una serie ferale di incidenti sul lavoro ha funestato i giorni scorsi, sin dal fine settimana. Coinvolte Lombardia, Sicilia, Lazio, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto, Campania e Liguria: tra venerdì e il weekend hanno perso la vita altre tre persone.
Operaio folgorato vicino a una cabina elettrica
Demetrio Rima, 58 anni, originario di Casal di Principe, dipendente della ditta Cebat spa, è morto folgorato nella frazione Sant’Andrea del Pizzone mentre effettuava lavori di manutenzione su una cabina elettrica dell’Enel.
I carabinieri di Mondragone e il personale dell’Asl di Caserta, intervenuti sul posto, hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. Il corpo è stato sequestrato e portato all’istituto di medicina legale per l’autopsia.
Altri sei gravi infortuni martedì
Sempre ieri, un grave incidente sul lavoro si è verificato poco dopo le 19.30 in via Lodovico Borsari a Parma, Emilia. Un operaio di 28 anni è rimasto con il braccio incastrato in un macchinario all’interno del capannone della azienda Tgk Europe. Sul posto i Vigili del fuoco che hanno liberato il lavoratore, poi soccorso dai sanitari. Trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Parma, il lavoratore è tuttora grave.
Come riporta il nostro Prima Verona, poche ore prima, alla ICI Caldaie di via Pascoli, a Zevio, in provincia di Verona, Veneto, un operaio 54enne di origine moldava è rimasto schiacciato da un pesante cilindro metallico di circa 8 quintali. Il ferito è stato estratto dai Vigili del fuoco con l’aiuto dei colleghi che avevano provveduto ad ancorare il componente al carroponte subito dopo l’accaduto. E’ stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Borgo Trento, dove si trova ricoverato in terapia intensiva.

Sempre nel pomeriggio nel cantiere dello stadio Nicoletti di Riccione, in provincia di Rimini, Emilia Romagna, un operaio marchigiano è rimasto intrappolato sotto un camion carico di diverse tonnellate di ghiaia. Stava effettuando dei controlli al mezzo pesante per un problema alla trasmissione, quando è stato travolto: si è staccato il tubo dell’aria compressa, gli ammortizzatori hanno ceduto e il veicolo si è abbassato di colpo. I Vigili del fuoco sono riusciti a risollevare il camion e liberare il lavoratore, che incredibilmente è uscito quasi illeso.
Sempre martedì doppio infortunio in provincia di La Spezia, Liguria. Ad Arcola un operaio che stava lavorando nei pressi di un macchinario è rimasto incastrato con la tuta da lavoro che indossava. E’ stato tratto in salvo da alcuni colleghi che hanno assistito alla scena prima che la situazione potesse ulteriormente precipitare, ma è rimasto ferito in diverse parti del corpo. Nel capoluogo, un operaio 47enne che si trovava nel piazzale di un’azienda di autotrasporti ha subito lo schiacciamento del piede sinistro da parte di un macchinario del peso di circa 7 tonnellate.
x
None è andata meglio nella giornata di lunedì. Un’inizio di settimana funestato da un doppio grave infortunio anche in Toscana. Come riporta la nostra emittente regionale ItaliaSette, Montale, in provincia di Pistoia, un operaio di 58 anni è caduto dal tetto di un capannone della zona industriale per la rottura di un lucernario mentre effettuava una manutenzione alla copertura. Precipitato per cinque metri, è finito su alcuni scatolari in metallo. E’ intervenuto l’elicottero Pegaso che ha trasportato il ferito al pronto soccorso di Careggi, a Firenze. L’incidente si aggiunge a quello di un cavatore di 37 anni sulle Alpi Apuane, elitrasportato in codice giallo all’ospedale di Cisanello, a Pisa, dopo un malore e una caduta.
Passiamo in Lombardia. Come riporta il nostro Prima Cremona, in mattinata, un operaio bresciano di 32 anni è rimasto ferito mentre lavorava in un’abitazione privata di Isola Dovarese, appunto in provincia di Cremona. Il giovane stava eseguendo lavori insieme a un collega, stavano rimuovendo un vecchio camino dal muro quando, per estrarre il telaio in ferro che lo fissava alla parete, il 32enne ha impugnato un flessibile, ma lo strumento gli è scivolato dalla mano, colpendolo alla gamba destra. In serata a Corsico, hinterland di Milano, in un pubblico esercizio di via Copernico, un 56enne si è ferito mentre lavorava ed è stato trasportato all’ospedale Niguarda.
Doppio infortunio anche in Trentino Alto Adige. Lunedì mattina a Mezzolombardo, in provincia di Trento, all’interno della Oxicolor ossidazione, un’azienda che si occupa di verniciature a polvere, un operaio di 60 anni è caduto da 4 metri di altezza mentre stava facendo la manutenzione di un forno ed ha battuto violentemente la schiena: è stato ricoverato al Santa Chiara in gravi condizioni. Nelle stesse ore, in un meleto di Bronzolo, in provincia di Bolzano, una macchina raccoglitrice si è messa in moto e ha intrappolato un bracciante contro un palo di cemento. L’uomo è riuscito a liberarsi da solo, ma ha riportato alcune ferite.
Tre morti sul lavoro tra venerdì e il weekend
Domenica, 24 agosto 2025, un grave infortunio sul lavoro si è registrato questa mattina in un’azienda di Cortemaggiore, in provincia di Piacenza, Emilia. Un operaio è caduto mentre eseguiva lavori al soffitto ed è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Parma. Il giorno prima, sabato, sempre in Emilia, all’interno dell’autocarrozzeria Moderna di Argenta, provincia di Ferrara, il titolare si è ferito nel corso di una manovra, rimanendo incastrato fra carro attrezzi e struttura dell’officina. Un elisoccorso ha trasportato il ferito all’ospedale di Bologna.
Chiudiamo purtroppo questo triste elenco con altre quattro tragedie.
La prima si è verificata sempre sabato in provincia di Rieti, nel Lazio. Un operaio agricolo di 52 anni è rimasto schiacciato dal trattore ed è morto a Casali, a pochi chilometri dall’abitato di Mentana. Stava percorrendo a bordo di un trattore un tratto particolarmente scosceso del terreno quando il mezzo ha urtato un albero e si è ribaltato, finendo sopra l’uomo e intrappolandolo sotto il suo peso.
Era successa il giorno prima la stessa cosa in Sicilia. Come avevamo già scritto, venerdì, in provincia di Ragusa, un ragazzo di soli quindici anni ha perso la vita, travolto da un trattore. Il giovane si trovava vicino al mezzo agricolo quando è stato travolto. L’arrivo dei soccorsi si è rivelato inutile. Ancora, Domenico Cavallo, 48enne di Altavilla Silentina, in provincia di Salerno, Campania, ha perso la vita mentre era alla guida di un mezzo agricolo in un’azienda agricola in provincia di Caserta.
E sempre venerdì in Lombardia ha perso la vita Samuele Guggia, 39 anni, che viveva a Chiavenna (in provincia di Sondrio) e lavorava come ragnista in Svizzera. Teneva un gregge di una ventina di capre sulle pendici del Monte Duria, nel comune di Peglio (in provincia di Como), e ne monitorava gli spostamenti con il gps, che però venerdì 22 agosto ha smesso di funzionare. Così è partito per ritrovare gli animali, ma a tarda sera non ha più dato sue notizie. È stato un drone dei vigili del fuoco, sabato mattina, ad avvistarne in un dirupo il corpo.