Tajani risponde a Salvini: "La politica estera la facciamo io e Meloni. La forza delle idee è più importante della violenza delle parole"
Intanto la Farnesina annuncia la liberazione di due italiani detenuti in Venezuela

La replica era attesa e puntualmente è arrivata. Una nuova puntata della querelle tra Antonio Tajani e Matteo Salvini va in scena al Meeting di Rimini, dove il ministro degli Esteri replica al collega vicepremier che nelle scorse ore aveva duramente attaccato il presidente francese Macron creando un caso diplomatico.
Tajani da Rimini risponde a Salvini
Inevitabili le domande sulle parole di Salvini e sull'incidente diplomatico con la Francia. Il ministro degli Esteri ha risposto con diplomazia, senza però mancare di lanciare una frecciata all'alleato.
"Io uso sempre toni calmi ma bisogna sempre ricordare che la forza delle idee in politica conta più della violenza delle parole. Se si vuole vincere bisogna far vincere la forza delle idee".
Per chiudere, poi, Tajani ha ricordato un mantra che da tempo emerge nelle dichiarazioni di Forza Italia ad ogni uscita salviniana:
"La politica estera la fanno il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri".
Gli italiani liberati a Caracas
Nel frattempo, la Farnesina racconta della liberazione degli Italo-venezuelani Amerigo De Grazia (arrestato il 7 agosto 2024) e Margarita Assenza (arrestata il 2 ottobre 2024), insieme ad un gruppo di altri detenuti a Caracas.
"Si tratta di un risultato maturato anche grazie al lavoro svolto dalla Farnesina e dalle istituzioni dello Stato su impulso del Ministro Antonio Tajani e del Governo", recita una nota del Ministero.