Si allontana il vertice Putin-Zelensky. Trump fa un passo indietro: "Come mischiare olio e aceto"
Zelensky: "Non cederemo territori all'occupante". Il presidente Usa: "Entro due settimane capiremo cosa vogliono fare"

"Vedremo se Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky lavoreranno insieme. E vedremo se dovrò esserci, preferirei di no".
Così Donald Trump, a fronte delle ultime difficoltà, punta quasi a "sfilarsi" dal ruolo di mediatore nelle trattative di pace tra Russia e Ucraina. Secondo il tycoon, far incontrare i presidenti di Russia e Ucraina è come mescolare "l'olio e l'aceto".
Si allontana il vertice Putin-Zelensky
Nel giorno dell'indipendenza ucraina, il presidente Volodomyr Zelensky ha inviato un messaggio alla sua nazione impegnata da tre anni e mezzo in guerra contro la Russia di Vladimir Putin.
"Stiamo costruendo un'Ucraina abbastanza forte e potente da vivere in sicurezza e pace. Vogliamo che qui, in questa piazza, nella nostra Piazza dell'Indipendenza, sotto le nostre bandiere, nella nostra terra, i nostri figli e nipoti celebrino il Giorno dell'Indipendenza. In pace. Nella calma. Con fiducia nel futuro. Con rispetto".
E poi ancora un accenno alla guerra e un "messaggio cifrato" a Putin e Trump (che all'incontro con lui e l'Ue aveva esposto una cartina dell'Ucraina con i territori conquistati dai russi):
"Non cederemo la nostra terra a un occupante".
"Questa bandiera è un obiettivo e un sogno per molti ucraini nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina. Conservano la bandiera. La tengono perché sanno che non cederemo la nostra terra a un occupante. Questa bandiera simboleggia la cosa più cara per centinaia di nostri combattenti - uomini e donne - provenienti da tutta l'Ucraina che difendono una specifica direzione della linea del fronte, non solo Vovčansk o Dobropillia, ma l'intera Ucraina".
Today is an important day – a day of one of our strongest emotions: the feeling you get when you are at home, or when you recognize your own people and what comes from your homeland. And wherever you are in the world, whichever country you may travel to, when you spot the… pic.twitter.com/ehMoxBaiYF
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) August 23, 2025
Infine, sul possibile incontro:
"Prima garanzie di sicurezza e poi vertice con Putin in Svizzera, Austria o Turchia".
A Kiev è atteso per le celebrazioni anche l'inviato speciale di Trump per l'Ucraina, Keith Kellogg, per discutere "dell'intensa attività diplomatica di questa settimana con i leader".
Se dall'Ucraina non arrivano segnali distensivi, stessa situazione anche da Mosca.
"Dicono che abbiamo iniziato la guerra, dimenticando che sono stati loro stessi a iniziare la guerra nel 2014, quando hanno iniziato a usare carri armati e aerei contro la popolazione civile del Donbass. È allora che è iniziata la guerra, e stiamo facendo di tutto per fermarla", ha detto Putin durante un incontro con i dipendenti delle imprese dell'industria nucleare russa.
Trump rievoca le sanzioni
Trump, intanto, rievoca lo spettro delle sanzioni.
"Entro due settimane sarà chiaro agli Stati Uniti si potrà raggiungere un accordo di pace tra Russia e Ucraina, o se sarà necessario un approccio diverso".
"Darò a Putin due settimane. In due settimane conoscerò l'atteggiamento della Russia e, francamente, dell'Ucraina. A quel punto prenderò una decisione. Sarà una decisione importante che potrebbe riguardare importanti sanzioni, dazi o tutti e due".
"Potremmo non fare nulla e dire 'è la vostra battaglia'".