L'importanza del business plan aziendale nel rapporto fra banca e impresa
Parla Silviano Di Pinto, esperto in “Analisi di Bilancio, Pianificazione Finanziaria e strumenti di garanzia per le imprese”

Il Business Plan Aziendale e il monitoraggio dei principali indici di analisi di bilancio sia di natura economica, finanziaria e patrimoniale rivestono allo stato attuale un ruolo strategico, direi fondamentale, nel rapporto Banca/Impresa alla luce delle nuove normative sia di natura bancaria che civilistica. Atteso che attraverso l'analisi dettagliata dei principali indici di bilancio, la predisposizione di un business plan strutturato e il continuo monitoraggio dei dati l'imprenditore ha a disposizione strumenti gestionali che consentono di prendere decisioni, con maggior sicurezza e consapevolezza della salute economica della propria azienda e sulla sua capacità di affrontare nuovi progetti di sviluppo è da rilevare che oggi, alla luce dei recenti cambiamenti normativi, tali «documenti» unitamente a linee di «azione collegate» sono diventati un «obbligo, ma anche importanti opportunità, sia da un punto di vista civilistico che bancario».
Da un punto di vista bancario, con l’entrata a regime delle linee guida EBA, le banche richiedono obbligatoriamente alle imprese il loro business plan sia per richieste di nuovi finanziamenti e/o affidamenti e sia nell’ambito delle attività di monitoraggio necessarie anche a confermare gli affidamenti già in essere.
Importante, come previsto dalle Linee Guida EBA, anche il monitoraggio dei dati di bilancio e l’analisi degli scostamenti rispetto al business plan e le proiezioni economico/finanziarie e patrimoniali prodotte originariamente dalle imprese.
Una “rivoluzione” che riguarda il sistema bancario e il mondo delle imprese, tra cui quelle meno attrezzate ad affrontare il cambiamento sono sicuramente le piccole e medie realtà aziendali.
L’importanza del Business Plan non si riduce solo al momento della nascita di una nuova impresa ma, soprattutto in questo particolare periodo storico, anche a quella in itinere. Risulta fondamentale inoltre controllare gli eventi pianificati nel business plan e, in caso di necessità, aggiornarli periodicamente in termini di risultati economici, patrimoniali e finanziari raggiunti dall’ azienda e i conseguenti possibili cambiamenti delle strategie aziendali.
Si può affermare che, negli ultimi anni, il business plan è diventato uno strumento essenziale in molte imprese e la sua diffusione è dovuta al fatto che rappresenta lo strumento più adeguato nella comunicazione con i finanziatori esterni: permette di renderli partecipi nelle decisioni aziendali e nel processo di pianificazione strategica in modo da creare un rapporto di fiducia tra finanziatori e impresa. Il business plan diventa il migliore biglietto da visita dell'impresa per la comunità finanziaria, la quale dovrà poi effettuare la valutazione del merito creditizio.
Se fino a “ieri” la banca si limitava a misurare il rating del cliente attraverso l’analisi dei dati storici economici, finanziari e patrimoniali e le sue garanzie sia in termini di copertura finanziaria che di assorbimento patrimoniale oggi è “costretta ed obbligata per N motivi”, non solo nella fase di concessione di un prestito ma anche nella fase del monitoraggio della relazione, ad acquisire e monitorare il business plan dell’impresa e valutare l'intero progetto imprenditoriale.
Risulta fondamentale inoltre controllare gli eventi pianificati nel business plan e, in caso di necessità, aggiornarli periodicamente in termini di risultati economici, patrimoniali e finanziari raggiunti dall’ azienda e i conseguenti possibili cambiamenti delle strategie aziendali. Deve essere quindi un documento dinamico ed oggetto di analisi e monitoraggio.
Un piano previsionale, correttamente redatto e utilizzato nella gestione e costantemente monitorato con un approccio “dinamico e flessibile” rappresenta per le imprese uno strumento di utilità per prevenire o risolvere squilibri finanziari e un importante mezzo di comunicazione finanziaria per migliorare fiducia e reputazione nei confronti degli istituti di credito e degli altri stakeholder.
A tal riguardo ricordo che ho ideato un innovativo modello di Business Plan per le Imprese che rappresenta una "sintesi" di anni di studi accademici e ricerca scientifica, un modello di Business Plan "Sartoriale" che analizza in dettaglio indici di bilancio sia di natura economica, finanziaria e patrimoniale con soglie di allerta specifiche per singolo settore merceologico. Le novità del nuovo Modello di Business Plan sono rappresentate dall’inserimento, all’interno di uno schema di rating, di un set di indicatori (indici di bilancio) con pesi, misure e parametrizzazione soglie per metriche LOM EBA suddivise per settori merceologici oltre ad una dettagliata e parallela analisi e due diligence sui principali strumenti agevolativi per favorire accesso al credito e sui regolamenti di aiuto con un approccio «a consuntivo e previsionale».
E’ presente all’interno del Business Plan un modello di rating proprietario che ha lo scopo di documentare la parametrizzazione delle soglie di rischio, di early warning e di eccellenza e che rappresenta il risultato di analisi, studi e ricerche realizzate nel corso degli annui.
L’obiettivo del nuovo modello di business plan è quello di offrire all’imprenditore uno strumento gestionale che gli consente di prendere decisioni con maggior sicurezza e consapevolezza della salute economica della propria azienda e sulla sua capacità di affrontare nuovi progetti di sviluppo. Inoltre tale strumento fornirà a banche e istituti finanziari tutti i dati e le informazioni previste dalla Normativa EBA migliorando il rapporto Banca/Impresa e l’accesso al credito delle imprese.
Spero che questo articolo sia riuscito ad individuare tre elementi che dimostrano la reale utilità dello strumento del business plan:
-la capacità di migliorare la relazione e il dialogo tra banca e impresa per ridurre le asimmetrie informative;
-la capacità di essere uno strumento indispensabile per imprese e per istituti di credito anche alla luce dei mutati cambiamenti normativi;
-la capacità di prevedere in anticipo possibili criticità aziendali ed avviare tempestivamente azioni correttive.
Per info: direttore@lfssrl.it