Il mondo del turismo open air è in aumento costante, lo dimostrano i dati e l’interesse che vi ruota attorno: si consolida la crescita del movimento e le prospettive per l’estate 2025. A ricordare ciò è il Salone del Camper, appuntamento che si svolgerà a settembre alla Fiera di Parma.
Turismo open air in Italia
Il trend positivo trova conferma nelle indagini Enit: l’Italia sia una delle mete più ambite dell’estate 2025. La componente del turismo internazionale cresce a ritmi più elevati rispetto a quella italiana: Germania, Francia, USA, Svizzera e Canada si confermano i principali mercati in aumento. Anche il Giubileo ha un effetto positivo sui flussi, una vetrina turistica non solo per la Capitale, ma anche per le regioni limitrofe, Marche e Umbria ad esempio, leader del turismo religioso. L’Italia si posiziona al secondo posto nella speciale classifica mondiale delle mete più ricercate e desiderate per le vacanze, davanti a Turchia e Francia, e subito dietro la Spagna. I flussi internazionali si concentreranno soprattutto al Nord (7,7 milioni), poi nelle destinazioni del Centro Italia (5,5 milioni) e, quindi, al Sud (5,4 milioni).
I dati sul settore
L’Ufficio Statistica e l’Osservatorio Nazionale del Turismo (MiTur) sottolineano che i dati relativi al primo trimestre dell’anno indicano un’industria turistica in buona salute e che il turismo italiano sarà all’insegna della componente estera: oltre 8,6 miliardi di euro la spesa turistica (+6,44% sul 2024 e +29,13% sul 2019); e per le presenze seconda destinazione europea per crescita rispetto al 2019, con un +8,3%, dietro alla sola Spagna (+11,2%).
Previsti numeri in crescita
Si consolida la crescita e sono buone le aspettative per la stagione estiva: questo in estrema sintesi il risultato di un’indagine condotta dal Centro Ricerche CISET dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (per FAITA Federcamping) su un campione di oltre 200 imprese. Considerando l’andamento delle prenotazioni e del tasso di occupazione registrati fino a metà maggio, gli operatori interpellati attendono, a chiusura di stagione, un aumento medio degli arrivi e delle presenze rispettivamente del +1,3% e +1,4% sull’estate 2024.
La tendenza è netta
L’indagine conferma il ruolo centrale del turismo open air in Italia, con tendenze in crescita: 73 milioni di presenze previste per l’estate 2025, in crescita rispetto ai 72 milioni del 2024; 11 milioni di arrivi, di cui oltre il 52% dall’estero; permanenza media di 6,5 notti per ospite; fatturato in crescita del +1,2%. Le presenze saranno distribuite nelle oltre 2.600 strutture open air italiane.