Allerte alimentari

Listeria nelle cotolette e nei filetti di merluzzo: i prodotti e i lotti ritirati dai supermercati

Doppio richiamo per prodotti a marchio Carrefour

Listeria nelle cotolette e nei filetti di merluzzo: i prodotti e i lotti ritirati dai supermercati
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Doppio richiamo da parte dei supermercati Carrefour per rischio listeria. A essere ritirati in via precauzionale sono due lotti di filetti e cotolette di merluzzo.

Cotolette e filetti di merluzzo Carrefour a rischio listeria

In entrambi i casi provvedimento di richiamo è stato adottato per la possibile presenza di Listeria monocytogenes.

Il primo avviso riguarda il lotto 5213532 dei filetti impanati di merluzzo d’Alaska a marchio Carrefour Il Mercato. Il prodotto è venduto in confezioni da circa 220 grammi con scadenza 18 agosto 2025.

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Il secondo richiamo riguarda invece il lotto 5212531 della Cotoletta di merluzzo carbonaro in pastella a marchio Carrefour Il Mercato venduta in confezioni da circa 200 grammi con scadenza 17 agosto 2025.

Le cotolette di merluzzo richiamate

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Entrambi i prodotti vengono dall’azienda francese Cite Marin (FR 56.094.004 CE)) con stabilimento di produzione in CI du Porzo a Kervignac.

Cosa fare se li avete acquistati

Come sempre in questi casi l'indicazione è di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione contenuti nell'avviso (tutti gli altri si possono mangiare senza problemi) e di  restituirli al punto vendita d’acquisto per il rimborso o la sostituzione.

Listeria, di cosa parliamo

La Listeria monocytogenes è un batterio che  resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.

La gravità della sintomatologia in caso di assunzione varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.

Listeria: cosa fare per prevenire

Per prevenire è necessario prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate in modo preciso nell'etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.

L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.

In particolare serve:

  • lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
  • conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
  • cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
  • non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
  • non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.

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