Allerta alimentare

Allerta listeria nel salame: prodotto e lotti ritirati (da non mangiare)

Se l'avete acquistato controllate le specifiche e nel caso corrispondano non mangiatelo

Allerta listeria nel salame: prodotto e lotti ritirati (da non mangiare)
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Ancora un'allerta per la possibile presenza di Listeria nel salame. Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo ad opera del produttore di un lotto di salame salviotto affumicato a marchio Del Nera.

Ancora un'allerta listeria nel salame

Il motivo del richiamo è la presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto coinvolto è venduto in pezzi da 800 grammi e 400 grammi, con il numero di lotto 04/07/2025, corrispondente alla data di produzione, e il termine minimo di conservazione (TMC) 04/10/2025.

Il salame richiamato è stato prodotto dal Salumificio Del Nera Srl  nello stabilimento di Sant’Anatolia di Narco, in provincia di Perugia (marchio di identificazione IT 9-1920/L CEE).

Clicca qui per il richiamo integrale

Cosa fare se l'avete acquistato

Come sempre in questi casi l'indicazione è di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione contenuti nell'avviso (tutti gli altri si possono mangiare senza problemi) e di  restituirli al punto vendita d’acquisto per il rimborso o la sostituzione.

Listeria, di cosa parliamo

La Listeria monocytogenes è un batterio che  resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.

La gravità della sintomatologia in caso di assunzione varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.

Listeria: cosa fare per prevenire

Per prevenire è necessario prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate in modo preciso nell'etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.

L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.

In particolare serve:

  • lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
  • conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
  • cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
  • non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
  • non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.

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