LA PROPOSTA

Salvini vuole equiparare i reati dei minorenni a quelli dei maggiorenni

"Oggi un sedicenne è molto più maturo di un tempo, e quindi è giusto che si assuma oneri e onori, se sbagli paghi"

Salvini vuole equiparare i reati dei minorenni a quelli dei maggiorenni
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Il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini torna a far discutere con una proposta annunciata ieri, giovedì 31 luglio 2025: equiparare penalmente i minorenni ai maggiorenni in caso di reati gravi.

Salvini: "Stessa pene per minorenni e maggiorenni"

“Oggi un sedicenne è molto più maturo di un tempo, e quindi è giusto che si assuma oneri e onori: se sbagli paghi”, ha dichiarato nella presentazione ai giornali di tre proposte di legge per contrastare l’aumento della criminalità giovanile.

Secondo Salvini, i giovani di oggi non possono essere giudicati con lo stesso metro usato trent’anni fa quando un ragazzino il coltello "lo aveva solo se andava per funghi”.

Il ministro Salvini

Oggi, invece, sostiene il vicepremier, i ragazzi crescono più in fretta, hanno accesso a più strumenti. Il primo fra tutti, internet. E per questo crede sia giusto peggiorare le pene dei minorenni, convinto che così si possano ridurre i reati giovanili.

Le tre proposte di legge della Lega

Ma le proposte legislative presentate dai gruppi della Lega alla Camera e al Senato si muovono su più fronti.

Una di queste prende il nome di Giogiò Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli mentre cercava di sedare una rissa, e punta a rafforzare le sanzioni per chi istiga i minori a delinquere anche attraverso arte, musica o messaggi veicolati sui social, favorendo l’ingresso nel mondo della criminalità organizzata.

Giogiò Cutolo

Consequenziale sarebbe l’oscuramento dei profili social di chi è indagato o condannato per reati ostativi con l’obiettivo di contrastare la propaganda criminale in rete.

Il leader del Carroccio ha poi dichiarato che la madre di Giogiò, Daniela Di Maggio, sarà candidata con la Lega alle prossime elezioni regionali in Campania.

“Reagire alla morte di un figlio per mano di delinquenti non con l'odio, formando giovani e testimoniando speranza, è qualcosa di straordinario. Ringrazio Daniela per aver scelto la Lega”.

AVS: "Si sceglie lo slogan facile e non il buon senso"

L'altra iniziativa, invece, propone l’istituzione di un garante per le vittime della criminalità, figura che secondo Salvini rappresenterebbe un atto di giustizia e di equità in un Paese che già prevede un garante per i detenuti.

Ma la proposta della Lega che più fa discutere è sicuramente quella di equiparare le pene dei maggiorenni a quelle dei minorenni come spauracchio. Fiorella Zabatta, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, ha accusato Salvini di fare propaganda securitaria sulla pelle dei ragazzi.

Fiorella Zabatta

Ancora una volta si sceglie lo slogan facile invece del buon senso. Equiparare i reati dei minorenni a quelli degli adulti non è giustizia: è ignorare decenni di studi pedagogici e criminologici. Pensare di risolvere la violenza giovanile con il codice penale è un’illusione. Servono scuola, sport, cultura, servizi sociali, non solo carceri e processi”.