C'è chi pensa già al dopo Sala: Tajani chiama Calenda per un candidato civico di centro, lui risponde sì
La risposta del leader di Azione: "Facciamo una coalizione dei volenterosi. Difendiamo la democrazia liberale"
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Mentre il primo cittadino Giuseppe Sala tenta di resistere alla tempesta giudiziaria che lo coinvolge in nell'indagine sulla gestione urbanistica, il mondo politico guarda già oltre.
Tajani pensa al dopo Sala
Sala ha dichiarato che rimarrà fino alla fine del mandato, ma il tornado che sta travolgendo Palazzo Marino ha comunque acceso i riflettori sul futuro della città.
Sono dunque già iniziate le ipotesi per la corsa al dopo Sala che concluderà il suo lavoro tra due anni. Protagonista è il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani che sogna per il capoluogo lombardo un candidato civico, riformista.
Antonio Tajani
Un candidato lontano dagli estremismi di destra e di sinistra, come piacerebbe anche a Marina Berlusconi. Per trovarlo, è disposto a tutto. Anche a collaborare con chi sarebbe all'opposizione, come Calenda di Azione.
L'invito a Calenda per lavorare insieme
È proprio a Carlo Calenda che il vice premier ha inoltrato il suo invito per trovare un futuro candidato sindaco che possa mettere d'accordo tutti e strappare la città al Pd.
"Dobbiamo lavorare puntando sul consenso della borghesia produttiva, sul mondo riformista. Va allargato il perimetro del centrodestra e con un candidato civico, potremmo trovare un consenso ampio. Credo sia la scelta migliore. Qualche idea ce l’ho, vedremo", ha dichiarato il leader di Forza Italia.
Da tempo, FI guarda con interesse a quel bacino liberal e pro-mercato che a Milano ha spesso fatto la differenza e da tempo, i forzisti si stanno avvicinando ad Azione.
La vicinanza tra Forza Italia e Azione
Già a maggio, durante la giornata dell’orgoglio forzista milanese, venne invitata Giulia Pastorella, deputata di Azione, unica esponente di un altro partito presente all’evento.
A rispondere al ministro in merito alla proposta milanese è stato lo stesso Calenda, intervenuto ad Omnibus su La7.
"Ringrazio Tajani per le sue parole. Come lui penso che ci vorrà un candidato civico a Milano, ma oggi il nostro impegno è che Sala finisca il suo mandato e lo finisca bene".
Carlo Calenda
"Facciamo una coalizione dei volenterosi"
Il volto di Azione, dopo aver ricordato che il suo partito si trova comunque all'opposizione, ne ha approfittato per lanciare una controproposta: una coalizione dei volenterosi che superi la polarizzazione e offra al Paese una vera alternativa.
"Non possiamo andare avanti con una destra condizionata dagli estremismi della Lega e una sinistra che si fa dettare i temi da Bonelli, Fratoianni e i 5 Stelle. A Tajani dico: facciamo una coalizione dei volenterosi. Difendiamo la democrazia liberale, scegliamo amministratori competenti, stiamo attenti ai conflitti di interesse ma senza invasioni di campo della magistratura. Questo è ciò di cui il Paese ha bisogno".