Massima allerta

Focolaio West Nile nel Lazio: 82enne muore in provincia di Roma, sei casi a Latina

Febbre alta e stato confusionale, due delle conseguenze peggiori della malattia provocata dalla puntura di zanzara. Ma tutto è sotto controllo

Focolaio West Nile nel Lazio: 82enne muore in provincia di Roma, sei casi a Latina
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Prima vittima in Italia nel 2025 a causa del virus West Nile, provocato dalla puntura di zanzara. Si chiamava Filomena Di Giovangiulio e si è spenta a 82 anni.

Virus west nile: muore a 82 anni

Viveva a Nerola, un piccolo centro della provincia romana, e si trovava nella zona del Pontino quando tra il 10 e il 12 luglio è stata punta da un insetto infetto.

Nonostante fosse anziana, non soffriva di patologie particolari, ma una volta contagiata dal virus West Nile, ha riportato subito delle gravi complicanze neurologiche. Si è presentata in pronto soccorso lunedì scorso in stato confusionale e con febbre alta.

Da poco, la Regione Lazio aveva diramato un'allerta in merito alla presenza del virus nella zona. Per questo le hanno fatto un test ed è risultata positiva. Le sue condizioni erano già troppo compromesse e non ce l'ha fatta.

Sei casi in provincia di Latina

Secondo i dati confermati dall’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, nel Lazio si registrano attualmente altri sei casi accertati di West Nile. Tutti nella provincia di Latina.

Si concentrano in modo particolare nei comuni di Fondi, Cisterna e Priverno. Si tratta di casi autoctoni, ovvero infezioni avvenute sul posto e non importate da altre aree già colpite.

63enne e 72enne in gravi condizioni

Su sei pazienti infetti, quattro presentano sintomi leggeri e stanno già migliorando. Il quadro è più complesso invece per due uomini, rispettivamente di 63 e 72 anni, che sono in condizioni critiche.

Entrambi ricoverati all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, hanno riscontrato problemi neurologici e sono affetti patologie pregresse che rendono il decorso più complesso.

Dati in linea con l'anno scorso

La diffusione del virus, trasmesso dalla comune zanzara Culex pipiens, preoccupa le autorità sanitarie. L'insetto prolifera soprattutto nelle zone umide come quelle in cui si sono verificati i contagi recenti.

La Regione Lazio si è subito attivata per monitorare e cercare di contenere la diffusione del virus. Secondo quanto riportato da Gold Tv, sono stati allertati medici di famiglia, pediatri, pronto soccorso e veterinari e sono stati attivati interventi di disinfestazione mirati nei focolai larvali.

Positivi anche in Lombardia

Ma alcuni casi sono stati riscontrati anche nel nord Italia. Il virus West Nile ha raggiunto anche la provincia di Pavia e altri tre contagi sono stati rilevati nelle province di Lodi, Cremona e Mantova tra il 9 e l’11 luglio.

Nel frattempo, il Ministero della Salute ha ribadito che l’andamento della malattia resta finora in linea con quanto osservato negli anni precedenti.