Un'altra strage a Gaza: 104 morti, molti aspettavano cibo. I dubbi di Parolin sul raid contro la chiesa
Almeno 37 vittime attendevano di ricevere aiuti al centro di distribuzione del cibo di Khan Younis

Mentre in Siria viene annunciato il cessate il fuoco, non si ferma la strage quotidiana a Gaza. Anche nella giornata di ieri si contano 104 morti, molti mentre attendevano cibo e aiuti umanitari.
Ennesima strage a Gaza: 104 morti in un giorno
Almeno 104 palestinesi sono stati uccisi nei raid israeliani sulla Striscia nella giornata di sabato 19 luglio 2025, secondo quanto riferito ad Al Jazeera da fonti ospedaliere. Tra questi ci sono 37 persone uccise mentre attendevano di ricevere aiuti al centro di distribuzione del cibo di Khan Younis.
Altre 12 persone sono morte sotto un bombardamento vicino all’ospedale al Awda. Parecchie vittime si contano nel nord, non lontano dalla Sacra Famiglia, dove è in corso una vasta operazione di distruzione di tutti gli edifici.
Attacco alla chiesa cristiana, Parolin: "Legittimo dubitare sia stato un errore"
Intanto, non si placa l'indignazione per l'attacco dei giorni scorsi alla Sacra Famiglia, che ha provocato tre morti e numerosi feriti.

Il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin a Tg2 Post ha definito positiva a telefonata tra Netanyahu e Papa Leone XIV, ma è tornato sulla questione esprimendo qualche dubbio:
"Se è stato veramente un errore, cosa di cui si può legittimamente dubitare, o se c’è stata una volontà di colpire direttamente una chiesa cristiana, sapendo quanto i cristiani sono un elemento di moderazione proprio all’interno del quadro del Medio Oriente e anche nei rapporti tra palestinesi ed ebrei".