Editori indipendenti denunciano alla Ue l'abuso di posizione dominante dell'AI di Google
Secondo gli editori l'intelligenza artificiale genera sintesi automatiche tratte dai contenuti dei siti web, danneggiandoli direttamente

L'Intelligenza artificiale di Google finisce nel mirino della Commissione Europea. Una coalizione di editori indipendenti europei ha depositato un formale reclamo antitrust contro Google.
Editori indipendenti denunciano Google
Al centro del reclamo, la funzione AI Overviews di Google e la sua attività nei risultati di ricerca.
Secondo l’Independent Publishers Alliance, l'intelligenza artificiale, infatti, genera sintesi automatiche tratte dai contenuti dei siti web, presentandole in cima ai risultati di ricerca. Una modalità che fa di fatto crollare il traffico diretto alle fonti originali.
Dal canto loro, peraltro, gli editori denunciano di non poter rinunciare a comparire nelle AI Overviews senza scomparire completamente da Google Search, subendo così un danno economico persistente.
Le richieste alla Ue
Secondo gli editori la situazione potrebbe portare a conseguenze durissime per l'intero comparto giornalistico e per il sistema dell'informazione. E per questo motivo chiedono un intervento normativo della Commissione Ue per respingere quella che definiscono una minaccia urgente alla concorrenza e all’accesso alle notizie.
Non solo Europa
La stessa denuncia è stata depositata anche presso la Competition and Markets Authority nel Regno Unito, mentre negli Usa un’azienda attiva nel settore dell’educazione tecnologica ha avviato un’azione legale simile, sostenendo che la funzione AI Overviews stia erodendo la domanda di contenuti originali, con un impatto diretto su traffico e abbonamenti.
I dati
Secondo alcuni dati di SimilarWeb il fenomeno dei cosiddetti “zero‑click searches” è cresciuto fino al 69 % delle query a maggio 2025 (nel maggio 2024 si attestava intorno al 56 %). Contestualmente, 37 dei primi 50 siti di news statunitensi hanno registrato un calo significativo del traffico.
La replica di Google
Google però respinge le accuse sostenendo che numerose affermazioni sul traffico dalla ricerca si basano spesso su dati altamente incompleti e distorti e che le nuove funzionalità di AI Overviews favoriscono l’informazione e generano miliardi di click verso i siti web ogni giorno.
A influire sul traffico, poi, ci sarebbero anche altri fattori, tra cui le modifiche degli algoritmi e, naturalmente, le ricerche dei lettori.
Al momento la Commissione Ue non ha rilasciato commenti ufficiali sul reclamo.