All’Aquila vince la solidarietà (e la Nazionale Cantanti): ministri e parlamentari in campo per la Partita del Cuore
In campo per sostenere il “Progetto Accoglienza”, la Nazionale Italiana Cantanti e la Nazionale della Politica. Videomessaggio dal Papa

Stretching, passaggi, qualche tiro (più o meno preciso) e tanti sorrisi: la 34ª edizione della Partita del Cuore è andata in scena ieri sera allo Stadio Gran Sasso d’Italia di L’Aquila. Una serata di sport, musica e beneficenza che ha visto in campo la Nazionale Italiana Cantanti e la Nazionale della Politica, per sostenere il “Progetto Accoglienza” promosso dalla Fondazione Bambino Gesù e dalla Caritas Italiana, a favore delle famiglie dei bambini ricoverati.
I protagonisti dal mondo della politica
In maglia gialloblu, ministri e parlamentari si sono messi alla prova tra dribbling avventurosi, scatti in profondità e parate. Giancarlo Giorgetti, Francesco Lollobrigida, Alessandro Giuli, Matteo Renzi, Licia Ronzulli, Maurizio Lupi, Giorgio Mulè e Maurizio Gasparri hanno composto una squadra variegata e agguerrita, allenata dal presidente del Senato Ignazio La Russa, il quale ha anche impartito direttive animate a bordo campo con il piglio del mister consumato.
Alla fine ha vinto la Nazionale Cantanti, con il punteggio di 8-6 che ha ribaltato la sconfitta ai rigori dello scorso anno. Dopo un primo tempo chiuso sul 6-2 per i cantanti, i “gialloblu” hanno provato una rimonta, ma senza successo. Anche perché, nel team artistico, c’erano rinforzi di lusso come Fabio Cannavaro, Cristian Brocchi, Christian Panucci e Giorgio Pasotti.
Sugli spalti e sul palco, festa grande: Sal Da Vinci, Riccardo Fogli, Mietta e altri artisti si sono alternati in performance canore tra un tempo e l’altro. Il campo di calcio è diventato un luogo d’incontro, di gioco condiviso, e soprattutto di solidarietà concreta: il numero solidale 45585 è attivo fino al 22 luglio per continuare a donare. La vera vittoria, alla fine, è stata proprio quella della solidarietà.
Le foto dei politici in campo alla Partita del Cuore











Papa Leone XIV: “Una partita che segna un punto per la pace”
Alla serata non è mancato il pensiero spirituale: Papa Leone XIV ha infatti inviato un videomessaggio trasmesso allo stadio, in cui ha richiamato il significato profondo di un evento come la Partita del Cuore.
“Partita e cuore diventano due parole da coniugare insieme. Questa sfida raccoglie fondi per la vita, per la cura, non per la distruzione e la morte”.
Il Papa ha citato anche la storica partita del Natale del 1914, tra soldati delle opposte fazioni durante la Prima Guerra Mondiale, per ricordare che anche nei tempi più bui è possibile incontrarsi:
“Lo sport, quando è vissuto bene, trasforma lo scontro in incontro, la divisione in inclusione. Le solitudini in comunità”.
Infine, un invito alla politica, lanciato proprio in una serata in cui i politici si sono (letteralmente) messi in gioco:
“La politica può unire invece di dividere, se non si accontenta della propaganda e cerca davvero il bene comune”.
E guardando ai bambini aiutati dal progetto sostenuto dalla partita, ha concluso:
“Guardiamo i bambini: hanno la purezza del cuore che permette loro di vedere Dio. È in gioco la nostra umanità. Che questa partita che parla di pace segni un punto a suo favore”.