Torna a prendere le sue cose a casa, ma sequestra la ex e la violenta per 12 ore, un altro si finge minorenne per adescare una 13enne su Instagram
Due episodi agghiaccianti in poche ore in Lombardia, a Milano e Monza. A Napoli un 20enne ha investito in moto la ex e le amiche

Due vicende unite dalla violenza e dal sopruso. Due inqualificabili episodi di violenza sulle donne, che vedono coinvolte una 45enne e una ragazzina di soli 13 anni, entrambe in Lombardia, a Milano e Monza.
A Napoli, invece, un ventenne ha investito in scooter la ex e le amiche ed è stato arrestato.
Violenza sulle donne: due casi in Lombardia in poche ore
Una vicenda agghiacciante arriva da Milano, dove una donna di 45 anni ha vissuto ore di terrore nella sua abitazione in zona viale Umbria, sequestrata e violentata dall'ex fidanzato, un uomo di 33 anni.
Come racconta Prima Milano, l'incubo è iniziato nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 luglio 2025, quando il 33enne era tornato nella casa dove viveva con la donna per riprendersi le sue cose dopo la rottura. Una volta entrato, però, le ha preso il telefono e le chiavi dell’appartamento minacciandola con il cacciavite, graffiandola al collo, per avere il pin di sblocco del cellulare.
Poi ha bloccato la porta con una sedia e delle assi di legno, per impedire che scappasse. E l’ha costretta a subire rapporti sessuali tutta la notte. Solo oltre dodici ore dopo, alle 13, quando lui si è addormentato, lei è riuscita a liberarsi e a chiamare il 112.
A casa sono arrivati i Carabinieri, che hanno posto fine all'incubo, arrestando il 46enne con l'accusa di sequestro di persona e violenza sessuale.
Si finge minorenne per adescare e violentare una 13enne
A Monza, invece, un 24enne colombiano è stato arrestato per violenza sessuale ai danni di una ragazzina di 13 anni.
Come racconta Prima Monza, i due si sono conosciuti su Instagram, dove il giovane ha raccontato di avere 17 anni. Dopo un primo approccio via messaggi, i due si sono incontrati di persona. A questo appuntamento, secondo quanto ricostruito, la 13enne si sarebbe presentata in compagnia di un’amica e del fratello.
Ma alla fine l'aggressore è riuscito comunque a restare solo con lei e a portarla in una zona appartata, probabilmente nelle vicinanze. Una volta insieme, la avrebbe fatta sedere su una coperta che si era portato da casa, facendola rilassare. In quel momento, però, il sudamericano ha rivelato le sue vere intenzioni, abusando della giovane in pieno giorno.
Le violenze sono state confermate dagli specialisti della clinica Mangiagalli di Milano. Le indagini degli investigatori della Squadra Mobile hanno portato in tempi brevi all’individuazione del presunto responsabile. Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di fermo, motivato dal pericolo di fuga dello stesso. Il colombiano, infatti, avrebbe avuto con sé un biglietto aereo di andata e ritorno per il suo paese d’origine, anche se comunque acquistato precedentemente al fatto. Per lui sono scattate le manette con l’accusa di violenza sessuale aggravata, e il trasporto alla casa circondariale di Monza.
Investe in scooter la ex e le amiche
Un altro incredibile episodio viene da Acerra, in provincia di Napoli, dove un ventenne ha investito in scooter la ex e alcune amiche. Lei, 19 anni, lo aveva lasciato per la sua ossessiva gelosia. La costringeva a limitare le amicizie e le frequentazioni. In diverse occasioni l'aveva anche picchiata e morsa, come ha denunciato la giovane ai carabinieri.
Dopo che lei aveva deciso di troncare la relazione, lui aveva iniziato a perseguitarla, tentando anche di aggredirla e danneggiando la sua auto. Fino a martedì 15 luglio 2025 quando, dopo aver girato per ore per rintracciarla, l'ha trovata, insultata e infine schiaffeggiata. La vittima ha tentato di scappare insieme a tre amiche che erano con lei, ma lui ha accelerato e con lo scooter le ha investite per poi fuggire.
Il 20enne è stato arrestato, le ragazze invece sono state portate in ospedale, tutte con lesioni, ma fortunatamente non in pericolo di vita.
Una donna su tre subisce violenza
Secondo un report dell'Istat, il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila)
Ha subìto violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner il 13,6% delle donne (2 milioni 800 mila), in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dall’ex partner. La maggior parte delle donne che avevano un partner violento in passato lo hanno lasciato proprio a causa delle violenza subita (68,6%). In particolare, per il 41,7% è stata la causa principale per interrompere la relazione, per il 26,8% è stato un elemento importante della decisione.
Il 24,7% delle donne ha subìto almeno una violenza fisica o sessuale da parte di uomini non partner: il 13,2% da estranei e il 13% da persone conosciute. In particolare, il 6,3% da conoscenti, il 3% da amici, il 2,6% da parenti e il 2,5% da colleghi di lavoro.
Le donne subiscono minacce (12,3%), sono spintonate o strattonate (11,5%), sono oggetto di schiaffi, calci, pugni e morsi (7,3%). Altre volte sono colpite con oggetti che possono fare male (6,1%). Meno frequenti le forme più gravi come il tentato strangolamento, l’ustione, il soffocamento e la minaccia o l’uso di armi. Tra le donne che hanno subìto violenze sessuali, le più diffuse sono le molestie fisiche, cioè l’essere toccate o abbracciate o baciate contro la propria volontà (15,6%), i rapporti indesiderati vissuti come violenze (4,7%), gli stupri (3%) e i tentati stupri (3,5%).
Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner, nel 3,6% da parenti e nel 9,4% da amici. Anche le violenze fisiche (come gli schiaffi, i calci, i pugni e i morsi) sono per la maggior parte opera dei partner o ex. Gli sconosciuti sono autori soprattutto di molestie sessuali (76,8% fra tutte le violenze commesse da sconosciuti).
Le donne straniere hanno subìto violenza fisica o sessuale in misura simile alle italiane nel corso della vita (31,3% e 31,5%). La violenza fisica è più frequente fra le straniere (25,7% contro 19,6%), mentre quella sessuale più tra le italiane (21,5% contro 16,2%). Le straniere sono molto più soggette a stupri e tentati stupri (7,7% contro 5,1%). Le donne moldave (37,3%), rumene (33,9%) e ucraine (33,2%) subiscono più violenze.
Le donne straniere, contrariamente alle italiane, subiscono soprattutto violenze (fisiche o sessuali) da partner o ex partner (20,4% contro 12,9%) e meno da altri uomini (18,2% contro 25,3%). Le donne straniere che hanno subìto violenze da un ex partner sono il 27,9%, ma per il 46,6% di queste, la relazione è finita prima dell’arrivo in Italia.