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Volti oltre le tele: tre artisti tra spirito, forma e materia

Un viaggio nell’interiorità dell’arte con Grechi, Salomé e Marino a cura di Leonarda Zappulla

Volti oltre le tele: tre artisti tra spirito, forma e materia
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La puntata di Gulliver, ideato e condotto da Stefano Ribaldi, in onda sabato 20 luglio 2025 alle 10:30 su Alma TV, canale 65 del digitale terrestre, presenta Volti oltre le tele, progetto ideato da Leonarda Zappulla che esplora la relazione tra artista, opera e spiritualità, dedicato ai canali digitali YouTube e ai social network.

Oltre la superficie: arte come traccia biografica

Volti oltre le tele propone uno sguardo intimo sul lavoro di tre artisti contemporanei. Non si parla di correnti stilistiche o cataloghi critici, ma di vissuto, ricerca e materia. A guidare questo percorso è Leonarda Zappulla, storica e critica dell’arte, che indaga la spiritualità e l’essenzialità del gesto artistico come estensione della persona.

Marco Grechi: trasformazione e materia

Artista autodidatta della provincia di Brescia, Marco Grechi non ha frequentato accademie. Il suo rapporto con l’arte nasce dall’osservazione del paesaggio e da un legame profondo con la natura. Le sue opere si costruiscono lentamente, attraverso fasi incerte, e si nutrono di ciò che è disponibile: foglie, terra, materiali di recupero. Ogni composizione è un processo trasformativo che coinvolge lo sguardo, il corpo e il tempo.

Paola Salomé: architettura del sé

Artista e architetta, Paola Salomé lavora con uno sguardo strutturale che si traduce in pittura. La sua ricerca si fonda su una visione spaziale, ma è attraversata dalla riflessione sulla femminilità, sul corpo e sulla maternità. Le sue tele sono stratificate, silenziose, essenziali. Più che descrivere, evocano. Ogni opera è costruita come uno spazio interiore, con equilibrio tra misura, densità e intuizione.

Sergio Marino: memoria e luce

Con una lunga carriera alle spalle, Sergio Marino porta nella sua pittura l’esperienza della luce, dei materiali preziosi e della memoria familiare. Figlio di un orafo, ha lavorato sul significato simbolico del diamante e sulla rifrazione, trasformando la superficie in uno spazio di rivelazione. Ha esposto alla Biennale di Ferrara e condotto ricerche sui fenomeni ottici e sull’equilibrio cromatico come elementi di spiritualità laica.

Una spiritualità condivisa

Tre artisti, tre percorsi, tre modi di interrogare la materia. In comune c’è una tensione verso l’interiorità e il senso del fare artistico. Volti oltre le tele restituisce al pubblico un’immagine dell’arte come traccia, come forma che abita e riflette il vissuto. Non esibizione, ma presenza. Non estetica, ma verità personale. Un invito a guardare senza rumore, lasciando che la biografia si faccia linguaggio.