Per prendere l'aereo non servirà più la carta d'identità: cosa cambia con le nuove regole e per chi
Sui voli nell'area Schengen basterà la carta d'imbarco. Ma non è un "liberi tutti"

Vi è mai capitato di dover prendere un aereo e, una volta arrivati all'imbarco, accorgervi di aver dimenticato a casa la carta d'identità? Un bel guaio, che vi ha certamente costretto a rinunciare al volo (e a sentirvi magari le imprecazioni o le prese in giro dei compagni di viaggio).
Beh, da oggi non sarà più un problema. Almeno per alcuni voli. Una disposizione dell'Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) già approvata dal Ministero dell’Interno italiano precisa che d'ora in poi (ma in qualche aeroporto è già avvenuto) ci si potrà imbarcare solo con la carta d'imbarco, snellendo decisamente le procedure.
Niente più carta d'identità per salire sull'aereo
Ad anticipare la novità al Corriere è stato Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac:
"Gli aeroporti sono luoghi protetti ed è venuto il momento di equiparare i viaggi in aereo a quelli in treno".
Secondo il presidente dell'Enac non ci sarà un problema di sicurezza, dato che all'arrivo al gate bisognerà passare comunque dai metal detector e negli aeroporti sono in azione altri i filtri di sicurezza, visibili e non visibili.
"E posso assicurare che per chi viola le norme le sanzioni sono severissime".
Su quali voli non servirà la carta d'identità
Al momento la novità riguarda tutte le tratte nazionali e quelle interne all’area Schengen. Dunque i voli da e per i seguenti Paesi:
- Austria;
- Belgio;
- Bulgaria;
- Croazia;
- Danimarca;
- Estonia;
- Finlandia;
- Francia;
- Germania;
- Islanda;
- Italia;
- Grecia;
- Lettonia;
- Liechtenstein;
- Lituania;
- Lussemburgo;
- Malta;
- Norvegia;
- Paesi Bassi;
- Polonia;
- Portogallo;
- Repubblica Ceca;
- Romania;
- Slovacchia;
- Slovenia;
- Spagna;
- Svezia;
- Svizzera;
- Ungheria.
Tra i Paesi dell’Unione europea sono quindi esclusi Cipro e Irlanda.
Le eccezioni
Ci saranno delle eccezioni. Il nuovo sistema non sarà valido per le cosiddette "tratte sensibili", che non saranno prestabilite ma che cambieranno sulla base delle circostanze. Tra queste ci sarebbero ad esempio quelle più delicate dal punto di vista dell’emigrazione-immigrazione (interna) irregolare.
Chi dovrà poi fare il check-in direttamente in aeroporto dovrà obbligatoriamente presentare la carta d’identità insieme alla carta d’imbarco.
Non è un "liberi tutti"
Attenzione, non è un "liberi tutti" e non potremo girare senza documenti. A chiarirlo è il presidente Enac:
"Chiaramente chiunque potrà essere fermato e controllato dalle forze dell’ordine e lì dovrà mostrare un documento d’identità. Passaporti o carte d’identità non dovranno essere lasciati a casa. Se al momento del controllo a sorpresa il viaggiatore non ce l’ha non si imbarca".
Le reazioni
Ad accogliere positivamente la decisione dell'Enac è l'Unione nazionale consumatori.
"Scelta condivisibile. Non c'è nessun rischio sicurezza per i passeggeri dato che i controlli rimarranno per tutte le tratte a rischio. Inoltre, tutti dovranno passare dal metal detector" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'associazione.
"Stando a quanto dichiarato dall'Enac, infatti, il documento d'identità non sarà più necessario solo per i voli nazionali e per quelli europei e dell'Area Schengen, ossia all'interno di un'area dove da anni vige il principio della libera circolazione e da tempo le frontiere interne sono state abolite. Insomma, l'eccezione degli aeroporti era orami antistorica".