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L'idea di Schlein: 300 euro all'anno per il trasporto pubblico degli studenti

Per ISEE sotto i 30mila euro. Obiettivi: diritto allo studio, sostegno alle famiglie e mobilità sostenibile. Costo stimato 750 milioni di euro

L'idea di Schlein: 300 euro all'anno per il trasporto pubblico degli studenti
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Un aiuto concreto per studenti e famiglie, con un occhio all’ambiente. È questo il cuore della proposta di legge sul trasporto pubblico locale presentata dal Partito Democratico, che punta a introdurre un contributo economico annuale fino a 300 euro per coprire le spese del trasporto pubblico per tutti gli studenti tra i 14 e i 24 anni, appartenenti a famiglie con un ISEE fino a 30.000 euro.

Accanto a questa misura, il PD ha previsto anche un "bonus fuorisede" da 250 euro, destinato agli universitari che studiano a oltre 300 chilometri di distanza dalla propria città di origine. Un incentivo pensato per alleviare i costi del pendolarismo e sostenere l’autonomia degli studenti lontani da casa.

La proposta: sostegno allo studio e mobilità sostenibile

Il disegno di legge è stato depositato sia alla Camera che al Senato, con il deputato Andrea Casu come primo firmatario. L'iniziativa è stata presentata ufficialmente il 9 luglio 2025 nella sede nazionale del PD, alla presenza della segretaria Elly Schlein e del responsabile Economia e Infrastrutture del partito, Antonio Misiani.

Costo complessivo stimato: 750 milioni di euro. Una cifra che, secondo Misiani, è sostenibile e ampiamente giustificata dai benefici sociali, economici e ambientali della misura.

“Costa meno dei centri in Albania, che sono prigioni vuote,” ha dichiarato polemicamente Schlein, sottolineando la vocazione sociale del provvedimento: “Miriamo a rendere gratuito il trasporto pubblico per i giovani studenti.”

Un progetto che parte dai territori

La proposta del PD non nasce dal nulla, ma si ispira alle esperienze locali già consolidate in diverse regioni e città a guida centrosinistra, come Emilia-Romagna, Campania, Puglia e numerose amministrazioni comunali.

“Questa misura nasce dal basso, dai nostri circoli, e guarda alle buone pratiche degli enti locali,” ha spiegato Schlein. Il PD lancia così una campagna dal titolo: "Dai che andiamo, per un trasporto studentesco gratuito", con l’obiettivo di avviare una mobilitazione capillare sul territorio.

Schlein lancia bonus da 300 euro per studenti: trasporto pubblico gratis per ISEE sotto i 30mila euro
Campagna Pd

A sostenere l’iniziativa anche importanti sindaci del centrosinistra. Il primo cittadino di Torino, Stefano Lo Russo, ha definito il trasporto pubblico locale “cruciale nella visione di città sostenibile”, mentre la sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha parlato di una proposta “importante per l’ambiente e per i nostri ragazzi”.

Il messaggio politico: attacco a Salvini e al governo

La presentazione della proposta ha anche avuto un forte risvolto politico. La segretaria Schlein ha colto l’occasione per lanciare un attacco diretto al ministro dei Trasporti Matteo Salvini, accusandolo di trascurare sistematicamente il settore.

“L’Italia parte ogni giorno con minuti di ritardo perché Salvini si occupa di tutto tranne che del suo mestiere”, ha affermato Schlein. Dello stesso tono le dichiarazioni del deputato Casu: “La strategia dell’opossum di Salvini non sta funzionando. Questa iniziativa vuole essere un monito politico contro un governo fatto di tasse e propaganda.”

La replica della Lega: "Decenni di inerzia del PD"

La risposta della Lega non si è fatta attendere. In una nota congiunta, i senatori Nino Germanà, Tilde Minasi e Manfredi Potenti hanno accusato il PD di “mancanza di memoria storica”, ricordando che molti dei ritardi infrastrutturali italiani derivano proprio dai governi di centrosinistra.

Secondo i parlamentari leghisti, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) sta recuperando decenni di ritardi in appena due anni, grazie all’impegno del ministro Salvini, attualmente impegnato in missioni internazionali in Giappone e Cina per stringere accordi strategici in tema di trasporti e infrastrutture.

La Lega parla di una “vera rivoluzione in corso”, e ribadisce che il governo sta lavorando per colmare il tempo perduto.