IL COLLOQUIO

Papa Leone a Zelensky: "Se Putin accetta, Vaticano a disposizione per summit di Pace"

Zelensky: "Proposta Vaticano pienamente attuabile ma Mosca continua a respingerla, come ha fatto con tutte le altre iniziative di pace"

Papa Leone a Zelensky: "Se Putin accetta, Vaticano a disposizione per summit di Pace"
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Si è tenuto ieri - mercoledì 9 luglio - nella residenza estiva di Villa Barberini, a Castel Gandolfo, l’incontro tra Papa Leone XIV e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Un colloquio di circa mezz’ora, denso di significato e speranze, durante il quale il Pontefice ha ribadito la disponibilità del Vaticano a ospitare un eventuale summit di pace tra Russia e Ucraina.

Il presidente ucraino è arrivato in Italia per partecipare alla Ukraine Recovery Conference 2025, in programma il 10 e l’11 luglio a Roma, ma ha voluto dedicare la sua prima giornata nella capitale a una serie di incontri istituzionali.

Leone XIV: "Dialogo via per porre fine a ostilità"

Durante il cordiale colloquio, il Papa ha espresso dolore per le vittime del conflitto e ha incoraggiato “ogni sforzo per la liberazione dei prigionieri” e per la “ricerca di soluzioni condivise”. Il dialogo, ha ribadito Leone XIV, resta “la via privilegiata per porre fine alle ostilità”.

La Santa Sede si è dichiarata pronta ad accogliere i rappresentanti di Mosca e Kyiv per negoziati di alto livello, rinnovando una proposta già avanzata nei primi giorni del pontificato.

Volodymyr Zelensky e Papa Leone XIV

Se a Putin sta bene, Vaticano a disposizione per summit di Pace”: parole che segnano una linea chiara e netta da parte di Leone XIV. Ora, la palla passa a Mosca.

Zelensky ha colto l’occasione per ringraziare pubblicamente il Pontefice e la diplomazia vaticana per il ruolo svolto nel rimpatrio dei bambini ucraini deportati in Russia e per l’aiuto umanitario garantito nel corso del conflitto.

“Siamo molto grati per l’attenzione che il Vaticano ha riservato ai nostri figli. Alcuni ora hanno la possibilità di riabilitarsi e trovare accoglienza in Italia”, ha dichiarato ai giornalisti nel cortile della residenza.

Zelesnky: "Contiamo sul Vaticano per far finire la guerra"

Affacciandosi insieme dal balcone della villa, Papa Leone XIV e Zelensky hanno salutato la folla di giornalisti e curiosi. Subito dopo, il presidente ucraino ha dichiarato:

"Vogliamo la pace, vogliamo che questa guerra finisca. Contiamo molto sul Vaticano affinché possa aiutarci a organizzare un incontro di alto livello tra leader".

Volodymyr Zelensky e Papa Leone XIV

Zelensky ha anche sottolineato che l’unico ostacolo al dialogo resta la posizione del Cremlino:

“La proposta di incontri in Vaticano rimane pienamente attuabile. Purtroppo solo Mosca continua a respingerla, come ha fatto con tutte le altre iniziative di pace”.

Secondo incontro tra Leone XIV e Zelensky

Quello di oggi è stato il secondo incontro diretto tra Leone XIV e Zelensky. Il primo si era svolto il 18 maggio scorso in Vaticano, subito dopo la Messa di inizio pontificato. In quell’occasione si era già parlato della necessità di una “pace giusta”, ma oggi, nella quiete di Castel Gandolfo, l’auspicio si è fatto proposta concreta: il Vaticano è pronto ad aprire le sue porte, se anche la Russia sarà disposta a varcarle.

Volodymyr Zelensky ricevuto da Papa Leone XIV

La diplomazia della Santa Sede, guidata dal cardinale Pietro Parolin e dal cardinale Matteo Zuppi, prosegue intanto il suo lavoro silenzioso e instancabile, con l’obiettivo – ancora lontano ma non irraggiungibile – di spegnere le armi con il dialogo. A conclusione dell’incontro, il presidente ucraino ha rinnovato l’invito al Papa a visitare l’Ucraina. Una visita simbolica che, secondo Zelensky, “porterebbe vera speranza a tutti i credenti e a tutto il nostro popolo”.