nuova mostra

La Proporzione Aurea approda a Roma

Al WeGil una mostra che unisce arte, scienza ed economia attraverso il linguaggio universale dell'armonia

La Proporzione Aurea approda a Roma
Pubblicato:

Roma si prepara ad accogliere un evento espositivo che promette di far dialogare discipline apparentemente distanti tra loro. Dal 10 luglio al 18 settembre, lo spazio WeGil ospiterà "La Proporzione Aurea: un viaggio tra emozioni, armonia e conoscenza", una mostra organizzata dalla Fondazione Relazionésimo ETS che esplora il concetto di proporzione come chiave di lettura trasversale per comprendere arte, scienza ed economia. L'esposizione, ad ingresso gratuito, rappresenta la seconda tappa di un progetto itinerante che ha già debuttato con successo nella Basilica Palladiana di Vicenza nel 2023.

Un percorso attraverso i secoli

Il viaggio espositivo prende le mosse dalle intuizioni di Luca Pacioli, il matematico e frate francescano che nel Rinascimento teorizzò la "divina proporzione" in dialogo con Leonardo da Vinci, per arrivare fino alle applicazioni contemporanee negli algoritmi, nell'economia digitale e nell'intelligenza artificiale. La mostra presenta opere inedite di artisti appartenenti a generazioni diverse, da Michelangelo Pistoletto a Erica Tamborini, passando per Jacopo Gonzato, Angelo Bonello, Duccio Forzano, Matteo Riva e Ludovica Sitajolo. Ogni creazione non si limita a illustrare un concetto matematico astratto, ma lo trasforma in esperienza diretta e sensoriale, rendendo tangibile l'universalità del principio di armonia.

Una visione per ricomporre le divisioni

"Abbiamo preferito parlare di proporzione piuttosto che di sezione aurea - spiega Ombretta Zulian, tra i curatori del progetto e fondatrice, con Ketty Panni, di Relazionésimo - perché volevamo evocare non solo un rapporto matematico, ma un principio di relazione, armonia e misura condivisa. Proporzione significa letteralmente 'mettere in relazione', trovare un equilibrio dinamico tra le parti". La curatrice sottolinea come:

"la proporzione aurea non è dunque una formula: è una visione. E oggi, forse più che mai, abbiamo bisogno di visioni capaci di ricomporre ciò che sembra diviso".

Ketty Panni e Ombretta Zulian

Il team curatoriale, che include personalità di spicco come Rolando Bellini dell'Accademia di Brera e Fortunato D'Amico della Fondazione Pistoletto Cittadellarte, ha concepito l'esposizione come un ponte tra saperi diversi, dove la fruizione estetica incontra il rigore scientifico.

WeGil: cornice d'eccezione per un dialogo interdisciplinare

La scelta del WeGil come sede espositiva non è casuale. L'edificio, progettato da Luigi Moretti e inaugurato nel 1937, rappresenta un esempio significativo del razionalismo italiano e oggi costituisce uno dei principali poli culturali della capitale.

"In rispettoso dialogo con la cornice del WeGil, progettato dall'architetto Moretti, la mostra mette in relazione artisti di diverse scuole e generazioni", spiega Rolando Bellini.

Bellini ha poi evidenziato come il percorso espositivo affronti interrogativi fondamentali sul rapporto tra arte e scienza, tra etica e forme del bello. La mostra, che gode del patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale e di numerosi enti culturali, sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19 con ingresso libero, accompagnata da eventi collaterali organizzati in collaborazione con gli ordini professionali per ampliare ulteriormente il dialogo interdisciplinare.