SCIA DI SANGUE

Incidenti sul lavoro: tre operai morti per una caduta dall'alto. Tre feriti nel crollo di un solaio

A Parma un operaio rischia l'amputazione di una gamba schiacciata da un muletto. A Pavia un addetto alla raccolta rifiuti è stato investito da un furgone

Incidenti sul lavoro: tre operai morti per una caduta dall'alto. Tre feriti nel crollo di un solaio
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Prosegue senza sosta la striscia di gravi incidenti sul lavoro. Tre operai sono morti per le conseguenze di una caduta dall'alto: tre distinti incidenti mortali tra Emilia-Romagna, Campania e Lazio. Numerosi gli infortuni più o meno gravi tra sabato 5 e lunedì 7 luglio 2025 in tutta la Penisola. A Lecce tre operai si sono feriti nel crollo di un solaio, in Veneto un lavoratore è in condizioni disperate dopo esser stato investito da un furgone mentre raccoglieva i rifiuti.

Tre operai morti per caduta dall'alto

Nella mattinata di lunedì 7 luglio a Mirandola, comune in provincia di Modena (Emilia-Romagna), un operaio di nazionalità cinese di 54 anni ha perso la vita in seguito a una caduta da un'altezza significativa in un’area produttiva del territorio. I soccorsi del 118, con ambulanza, automedica ed elisoccorso, sono intervenuti tempestivamente, ma i traumi riportati si sono rivelati fatali.

Sempre lunedì 7 luglio, a Buonopane, frazione del comune di Ischia, in provincia di Napoli (Campania), un operaio ucraino di 50 anni è morto cadendo da un tetto durante un intervento di manutenzione. La pioggia potrebbe aver reso scivolosa la superficie, ma le cause sono ancora da accertare. La salma è stata sequestrata, in attesa dell’autopsia.

Nel pomeriggio di domenica 6 luglio, a Colleferro, in provincia di Roma (Lazio), un operaio di 66 anni, Sergio Albanese, è morto dopo essere precipitato da una gru. L’incidente è avvenuto intorno alle 15:30, orario in cui il cantiere avrebbe dovuto essere chiuso per l’ordinanza regionale che vieta i lavori nelle ore più calde. Il cestello su cui si trovava si è spezzato, facendolo cadere da un’altezza di circa sei metri. Le indagini sono in corso. (Nella foto di copertina il cestello spezzato sul quale si trovava Sergio Albanese)

Altri due lavoratori feriti dopo una caduta

Sempre lunedì 7 luglio, a Tolmezzo, in provincia di Udine (Friuli-Venezia Giulia), un magazziniere di 47 anni è caduto da un carrello elevatore posizionato a diversi metri d’altezza. L’uomo, residente nella cittadina friulana, è stato trasportato all’ospedale di Udine in elicottero. Fortunatamente, non è in pericolo di vita. Le cause sono in fase di accertamento da parte dei carabinieri di Villa Santina.

Nel pomeriggio del 7 luglio, a Livorno (Toscana), un operaio di 47 anni è caduto da un tetto mentre stava installando un condizionatore su un’autofficina in via degli Acquaioli, zona Picchianti. Il volo di circa otto metri ha provocato gravi traumi toracici e cranici. L’operaio è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Livorno. Le indagini sulla dinamica sono in corso.

Crolla un solaio: tre operai feriti

Tragedia sfiorata nella mattinata del 7 luglio a Monteroni di Lecce, provincia di Lecce (Puglia), dove il crollo di un solaio in un’abitazione in ristrutturazione ha ferito tre operai. I lavoratori – un 53enne di Copertino, un 59enne residente a Monteroni e un 52enne di origine bulgara – sono stati portati in codice rosso all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita.

Due operai schiacciati da un muletto

Nella mattina di martedì 8 luglio 2025, nella zona di Samtzai, nel Sud Sardegna, un operaio di 35 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stato schiacciato da un muletto ribaltato. L'uomo è stato trasportato d'urgenza in codice rosso all'ospedale Brotzu di Cagliari.

Simile incidente alle 7 del mattino del 7 luglio a Parma (Emilia-Romagna) nel quartiere artigianale di strada Nuova Naviglio. Un operaio di 52 anni è rimasto schiacciato da un muletto e rischia l’amputazione di una gamba. L’uomo è stato soccorso dai vigili del fuoco, liberato e trasportato in ospedale. La prognosi è riservata. L'incidente è avvenuto nel centro operativo dell’azienda Site.

Investito da un furgone

Nella mattina del 7 luglio a Zinasco, in provincia di Pavia (Lombardia), come riportato da PrimaPavia, un operaio della raccolta rifiuti di 60 anni è stato investito da un furgone mentre stava ritirando i sacchetti lungo la strada provinciale 193bis. Il mezzo, condotto da un 82enne proveniente da Pavia, lo ha travolto. Le sue condizioni sono gravissime. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Matteo di Pavia.

Colpisce condotta di gas con un piccone

Nel pomeriggio del 7 luglio, a Salussola, in provincia di Biella (Piemonte), un operaio della Zecchini Group è rimasto ferito durante lavori di manutenzione alla rete del gas. L’uomo ha colpito accidentalmente una condotta con un piccone, provocando una fuga di gas. È stato trasportato in ospedale con prognosi di circa 20 giorni. L’area è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco.

In due restano col braccio incastrato

Nel tardo pomeriggio del 6 luglio a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna (Emilia-Romagna), un agricoltore di 62 anni è rimasto incastrato con un braccio dopo che il suo trattore è finito in un fossato in via Rotella Superiore. È stato liberato dai vigili del fuoco e trasportato in elicottero all’ospedale Bufalini di Cesena con codice di media gravità.

Infine, nella giornata di sabato 5 luglio a Stradella, comune in provincia di Pavia (Lombardia), una giovane operaia di 26 anni è rimasta incastrata con un braccio nel nastro trasportatore di un macchinario all’interno di un’azienda logistica. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco, è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Matteo di Pavia, dove è tuttora sotto osservazione.