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Vacanze luglio 2025, oltre 15 milioni di italiani in partenza

Per oltre un terzo sarà compresa tra 4 giorni e una settimana, mentre per un altro 25% andrà da una a due settimane

Vacanze luglio 2025, oltre 15 milioni di italiani in partenza
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Vacanze luglio 2025, oltre 15 milioni di italiani in partenza. Sono in leggero calo (-1%) rispetto allo scorso anno: è quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè. Per oltre un terzo degli italiani in viaggio (34%), la vacanza sarà compresa quest’anno tra 4 giorni e una settimana, mentre per un altro 25% andrà da una a due settimane. Una piccola percentuale, pari al 3%, può invece permettersi una pausa superiore al mese, ma c’è anche un 13% che non andrà oltre i tre giorni. La durata media delle ferie si attesta attualmente a 9,7 giorni, due in meno rispetto a dieci anni fa, secondo Coldiretti/Ixè.

Vacanze luglio 2025: mare o montagna?

Un italiano su quattro (26%) trascorrerà le ferie senza uscire dalla propria regione, mentre il 29% sceglierà una meta all’estero, con l’Europa che rimane tra le destinazioni più amate. Il mare si conferma la meta preferita dagli italiani per le vacanze estive, superando montagna e campagna. Seguono le città d’arte, secondo quanto rilevato da Coldiretti/Ixè. Ma cresce anche l’interesse per una vacanza all’insegna della sostenibilità, scelta da un numero sempre maggiore di viaggiatori. Per quanto riguarda l’alloggio, alberghi e bed & breakfast sono le soluzioni più gettonate, oltre a case di proprietà e abitazioni di parenti e amici. Tra le scelte più apprezzate c’è anche l’agriturismo, che continua a guadagnare consensi grazie alle oltre 26mila strutture presenti su tutto il territorio nazionale.

Il turismo esperienziale

A trainare la crescita del settore è soprattutto la ricca offerta di turismo esperienziale, che supera la tradizionale accoglienza per proporre attività coinvolgenti e autentiche. Tra le proposte più apprezzate spicca l’enoturismo, affiancato da trend in ascesa come il birraturismo, l’oleoturismo e il turismo legato ai prodotti caseari. Sempre più viaggiatori scelgono di vivere esperienze a contatto diretto con i produttori, per conoscere i segreti delle eccellenze locali e partecipare a iniziative originali che spaziano dal benessere allo sport all’aria aperta – come yoga e pilates – fino a corsi di cucina e laboratori manuali.

E quello enogastronomico

Il turismo enogastronomico rappresenta dunque una leva strategica per valorizzare i prodotti tipici locali e contribuire allo sviluppo economico e occupazionale dei territori, legando la vacanza alla scoperta dell’eccellenza agroalimentare italiana. In crescita anche il fenomeno dei cammini rurali, con percorsi da affrontare a piedi, in bici o a cavallo, che offrono un modo lento, sostenibile e immersivo per scoprire il territorio.via