Condanna gli Usa

Iran: Khamenei riappare e rivendica la vittoria contro Israele. Rilancio sul nucleare

Teheran intensifica la sfida sul programma atomico dopo gli attacchi subiti: "Gli Stati Uniti hanno distrutto la diplomazia"

Iran: Khamenei riappare e rivendica la vittoria contro Israele. Rilancio sul nucleare
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In un momento di forte tensione regionale, la Guida suprema della Repubblica islamica dell’Iran, Ali Khamenei, è riapparso e ha rilasciato dichiarazioni forti contro Israele, rivendicando una presunta vittoria e lanciando nuove sfide sul fronte nucleare. Le sue parole sono state riportate dall’agenzia di stampa iraniana ISNA.

Iran: Khamenei riappare e rivendica la vittoria contro Israele

"Ritengo doveroso porgere alcune congratulazioni alla grande nazione iraniana", ha affermato Khamenei. "Congratulazioni, innanzitutto, per la vittoria contro il regime israeliano. Nonostante il clamore mediatico e le dichiarazioni bellicose, il regime sionista è stato colpito duramente dalla Repubblica islamica, fino quasi al collasso, ed è stato schiacciato".

Parallelamente, si è fatto sentire anche il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, che ha riaffermato il diritto dell’Iran a sviluppare l’energia nucleare per scopi civili. In un’intervista rilasciata ad Al Jazeera, Baghaei ha dichiarato:

"Ai sensi dell’articolo 4 del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP), l’Iran ha il pieno diritto di utilizzare l’energia nucleare per finalità pacifiche, e intende difendere questo diritto in ogni circostanza".

Il diplomatico iraniano ha anche duramente condannato le recenti operazioni statunitensi contro siti nucleari nel Paese, definendole un attacco diretto alla diplomazia internazionale:

"Gli Stati Uniti, in collaborazione con Israele, hanno violato i principi del dialogo e della legalità internazionale. Devono essere ritenuti responsabili per l’aggressione commessa contro l’Iran".

La rottura

A conferma dell’escalation in corso, oggi il Consiglio dei Guardiani della Rivoluzione — il massimo organo di supervisione costituzionale ed esecutiva dell’Iran — ha approvato la legge votata ieri dal Parlamento che prevede la sospensione della cooperazione con l'AIEA, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica dell’ONU. La decisione arriva sullo sfondo dei recenti attacchi attribuiti a Israele e delle accuse rivolte dall’Iran al direttore generale dell’Agenzia, l’argentino Rafael Grossi.

La notizia è stata rilanciata da Iran International, media con sede all’estero e vicino all’opposizione iraniana, citando fonti ufficiali del Consiglio. La mossa rappresenta un ulteriore passo verso la rottura tra Teheran e la comunità internazionale sul fronte nucleare, con potenziali ripercussioni sulla già fragile stabilità dell’area mediorientale.

Commenti
Luca

La vittoria di Pirro fa' comodo a tutti ma non pensiate che la questione medio orientale sia finita qua'. È solo stata una scelta conveniente per tutti nessuno escluso ma temporanea.

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