"Ridicoli, cosa c***o stanno facendo?": dopo l'ira di Trump per le violazioni incrociate, prima notte senza missili

Dopo dodici giorni di guerra, la prima notte senza sirene né colonne di fumo è arrivata grazie a un colpo di teatro di Donald Trump.

Israele-Iran, "Ridicoli, cosa c***o stanno facendo?"

Nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 giugno 2025, il presidente Usa ha annunciato su Truth un cessate il fuoco tra Iran e Israele “completo e totale”.

Subito dopo, Israele ha colpito un radar alle porte della capitale iraniana denunciando due missili balistici lanciati da Teheran in seguito all’entrata in vigore dello stop alle ostilità, missili che l’Iran nega persino di aver fatto partire.

Furiosa la reazione del tycoon che si è sentito preso in giro: "Combattono da così tanto che non sanno più cosa c***o stanno facendo".

Lo ha dichiarato ai giornalisti prima di salire sull'Air Force One e raggiungere il vertice NATO a L'Aja, precisando che li avrebbe fermati.

Poco dopo, con una telefonata fulminea e concitata, ha convinto l'amico Netanyahu a far rientrare gli F-35 israeliani già in rotta su Teheran. La linea di fuoco si è spenta e i due governi hanno annunciato il ritorno alla normalità.

Netanyahu e Pezeshkian cantano vittoria

A Gerusalemme, Netanyahu parla di "vittoria storica che durerà generazioni" e ordina la riapertura di scuole, uffici e cielo israeliano. Le forze di difesa israeliane (IDF) torneranno ora a concentrarsi ai loro orrori che stanno commettendo a Gaza.

Dall'altro lato, anche il presidente dell'Iran Pezeshkian canta vittoria e, pur rivendicando il diritto all’arricchimento dell’uranio, apre a un ritorno al tavolo dei negoziati dopo quella che ha definito "la guerra dei 12 giorni" imposta al suo Paese.

Quasi mille civili uccisi in Iran

Dietro la propaganda dei vincitori restano macerie. Secondo Human Rights Activists News Agency (Hrana) i raid israeliani iniziati il 13 giugno hanno ucciso almeno 950 persone e ferito altre 3.450, in larga maggioranza civili.

Teheran, dove interi isolati residenziali sono ridotti a scheletri di cemento, ha confermato “centinaia di caduti” ma non ha mai pubblicato un dato ufficiale unico.

Nel caos post-bombardamenti, i servizi di sicurezza iraniani hanno arrestato più di 700 persone, accusate di far parte di una “rete di spionaggio sionista”.

Trump: "Peggio di così non potrà andare"

In vista di nuovi dialoghi tra Usa e Iran, dopo gli attacchi su tre siti atomici iraniani, Trump ha ribadito che l’Iran non avrà mai la bomba, ma per ora esclude un cambio di regime.

Sulla scia della tregua, il presidente intreccia diplomazia e business: "La Cina può continuare a comprare petrolio iraniano. Spero che compri pure il nostro".

Intanto, atterrato nei Paesi Bassi, ammette che peggio di queste 48 ore non potrà andare e si è detto felice di ritrovare al summit i suoi "bravissimi amici europei".