Capelli (RC): "L’Europa armata non è la risposta"
No armi, no basi, no imposizioni NATO: fermiamo la deriva bellica europea

“La guerra dei 12 giorni di Trump porta ad una tregua instabile dove tutti dicono di avere vinto, gli Usa per aver distrutto le possibilità di avere la bomba atomica dell'Iran, il Governo Israeliano per avere avuto l'appoggio Usa, Teheran per aver spostato prima quello che era necessario e aver colpito Israele. La guerra continua: continua il genocidio a Gaza e la guerra in Ucraina. Bisogna fermare tutto, a partire dal riarmo Europeo e dall'obbligo dei paesi membri Nato di alzare al 5% le spese militari. Una follia e in pratica la morte dello Stato sociale. Quindi no al riarmo Europeo, all'esercito europeo, agli aiuti all'Ucraina. Il nostro territorio nazionale e le basi militari non siano disponibili a nessun atto di guerra. Tutto il resto è chiacchiericcio populista di élites di potere che si attardano a difendere un ordine internazionale dominato dagli Usa che ha causato solo guerre, devastazione e aumento delle disuguaglianze. La maggior parte della popolazione non vuole la guerra"
Lo ha dichiarato Giovanna Capelli (Rifondazione Comunista), intervenendo alla trasmissione Aria Pulita su Netweek, condotta da Simona Arrigoni.
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