Bolletta della luce più economica ma gas più caro, l'Italia tra le nazioni europee con le spese maggiori
A partire dal 1° luglio 2025, le bollette dell'elettricità e del metano saranno completamente riformate per essere più chiare e trasparenti

Luce più economica ma gas più caro: è questa la fotografia del settore energia in Italia secondo la relazione annuale 2024 dell’ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), presentata ieri a Roma dal presidente Stefano Besseghini.
Un appuntamento chiave per fare il punto sui mercati dell’elettricità e del gas, che restituisce un quadro in chiaroscuro, con segnali di progresso sul fronte elettrico ma nuove sfide legate al metano e all’impatto dei costi fiscali.
Cala il prezzo della luce in Italia
Il prezzo medio dell’energia elettrica per i clienti domestici italiani è sceso da 38,64 a 35,7 centesimi di euro per kilowattora. Un dato che, pur rappresentando un miglioramento, si mantiene sopra la media europea: 25,92 c€/kWh in Italia contro 22,73 nei Paesi Ue.
In termini comparativi, le famiglie italiane pagano leggermente meno soltanto rispetto alla Germania (41,13), ma molto di più di Francia (28,03) e Spagna (26,26).
Secondo ARERA, inoltre, l’alleggerimento dei costi dell’energia e della rete è stato vanificato da un’impennata di imposte e tasse: +28% rispetto all’anno precedente. Questo ha inciso in modo significativo sul costo finale per il consumatore.
La classifica con i costi dell'elettricità in ogni stato europeo:
Paesi | Prezzo elettricità 2023 |
Prezzo elettricità 2024
|
Germania | 42,03 | 41,13 |
Italia | 38,64 | 35,78 |
Irlanda | 32,71 | 34,7 |
Belgio | 40,47 | 33,42 |
Cipro | 36,35 | 33,05 |
Cechia | 30,1 | 32,17 |
Danimarca | 34,25 | 32,16 |
Lettonia | 32,86 | 30,47 |
Austria | 28,07 | 27,2 |
Portogallo | 22,94 | 26,41 |
Spagna | 13,49 | 26,26 |
Francia | 23,66 | 28,03 |
Grecia | 24,75 | 24,63 |
Polonia | 22,22 | 23,93 |
Lituania | 25,08 | 23,04 |
Finlandia | 20,55 | 22,07 |
Paesi Bassi | 26,92 | 21,91 |
Estonia | 21,33 | 21,24 |
Slovenia | 19,76 | 20,35 |
Svezia | 20,04 | 19,89 |
Lussemburgo | 19,02 | 19,52 |
Slovacchia | 20,00 | 18,01 |
Romania | 17,83 | 17,6 |
Croazia | 15,51 | 15,42 |
Malta | 14,65 | 14,79 |
Bulgaria | 11,65 | 12 |
Norvegia | 12,77 | 11,99 |
Ungheria | 11,19 | 10,73 |
Unione Europea | 28,95 | 29,05 |
Enel primo produttore nazionale
Per i clienti non domestici, il prezzo medio è sceso a 26,52 c€/kWh (-8,3%), ma anche in questo caso la competitività è ostacolata da un forte peso fiscale: 9,8 c€/kWh, ben il 65% in più rispetto alla media dell’eurozona.
Nel 2024, i consumi di elettricità sono cresciuti del 2,3%, con una leggera flessione per l’industria (-0,5%). La produzione nazionale ha coperto l’83,7% del fabbisogno, con una forte spinta delle rinnovabili: +14,9% grazie soprattutto all'idroelettrico
Enel si conferma il primo produttore nazionale (13,4%), seguita da Eni (9,1%).
In aumento il costo del gas
A differenza dell’elettricità, il prezzo medio del gas per i clienti domestici è salito del 15,1%, toccando i 13,1 c€/kWh, con tariffe superiori alla media UE del 5,3%.
I consumatori italiani si confermano tra quelli che pagano di più in Europa, dietro solo a Paesi Bassi e Portogallo.
Sul fronte industriale, invece, si segnala un calo dei prezzi: 6,75 c€/kWh (-18%), inferiore alla media UE (6,93 c€/kWh), dato che potrebbe favorire la competitività delle imprese italiane.
I consumi sono rimasti stabili (+0,3 miliardi di metri cubi), per un totale di 61,8 miliardi. La produzione nazionale copre appena il 4,2%, pari a 2.600 milioni di metri cubi (-4,1%), confermando la forte dipendenza energetica dall’estero.
La classifica delle spese per il gas negli stati europei:
Paesi | Prezzo gas 2023 |
Prezzo gas
2024
|
Paesi Bassi | 20,48 | 16,82 |
Portogallo | 16,93 | 14,83 |
Irlanda | 11,02 | 13,25 |
Francia | 11,49 | 13,15 |
Italia | 11,36 | 13,08 |
Austria | 15,28 | 13,12 |
Danimarca | 14,44 | 12,73 |
Germania | 11,92 | 12,06 |
Cechia | 11,45 | 10,99 |
Lettonia | 14,12 | 10,68 |
Slovenia | 10,27 | 9,37 |
Spagna | 10,52 | 9,25 |
Belgio | 10,75 | 8,67 |
Polonia | 7,5 | 8,39 |
Grecia | 11,4 | 8,22 |
Lussemburgo | 8,67 | 8,21 |
Estonia | 9,39 | 7,34 |
Lituania | 17,29 | 7,25 |
Bulgaria | 7,99 | 6,38 |
Slovacchia | 6,12 | 6,18 |
Romania | 5,57 | 5,65 |
Croazia | 4,55 | 4,62 |
Ungheria | 3,33 | 2,88 |
Svezia | 25,17 | n.d |
Unione Europea | 11,46 | 11,47 |
Sempre meno Bonus sociali
Con la fine delle misure straordinarie post crisi energetica e il ritorno ai criteri ordinari, il numero di famiglie che hanno ricevuto il Bonus sociale è crollato del 40,5% rispetto al 2023.
Sono stati erogati 2,8 milioni di bonus elettrici e 1,7 milioni per il gas, per un totale di 4,5 milioni di famiglie. Gli importi complessivi? 360 milioni di euro per l’elettricità, 93 milioni per il gas.
Bollette più trasparenti dal 1° luglio
Oltre ai dati, ARERA ha poi annunciato una nuova bolletta energetica. A partire dal 1° luglio 2025, la bolletta di luce e gas sarà completamente riformata per diventare più chiara, trasparente e accessibile.
Il presidente Besseghini ha spiegato che il nuovo documento sarà modulare con un'immediata sintesi delle voci fondamentali come importo da pagare, periodo di riferimento, stato dei pagamenti e condizioni contrattuali.
Includerà inoltre due sezioni chiave:
- Lo scontrino dell’energia: una rappresentazione visuale della formula quantità per prezzo, per comprendere facilmente la composizione della spesa (consumo effettivo, quota fissa, quota potenza).
- Il box offerta: un riepilogo delle condizioni economiche applicate, utile a confrontare offerte e verificare eventuali variazioni contrattuali
Il cambiamento punta a rendere l’utente più consapevole e attivo nel mercato dell’energia. Tuttavia, ARERA denuncia come il proprio portale offerte, unico strumento istituzionale per confrontare le tariffe energetiche, sia ancora poco utilizzato.
Nel 2024 ha registrato solo 2,55 milioni di visite, un dato giudicato ancora troppo basso per incidere sui comportamenti dei consumatori.