Da Strasburgo

Ue, Gemma (FdI/ECR): “Su abuso minorile l’Europa non può permettersi ambiguità”

"Servono leggi forti, pene esemplari, strumenti investigativi più rapidi e una vera alleanza educativa con famiglie e scuole"

Ue,  Gemma (FdI/ECR): “Su abuso minorile l’Europa non può permettersi ambiguità”

“In aula oggi non ho parlato di numeri, ma di bambini. Di infanzie spezzate, di cicatrici invisibili che nessuna legge potrà mai davvero guarire”.

Così l’eurodeputata di Fratelli d’Italia/ECR, Chiara Gemma, nel suo intervento in Plenaria a Strasburgo, durante il dibattito sulla relazione dedicata alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori.

Lotta all’abuso sui minori: se ne parla a Strasburgo

Il tema è naturalmente molto sentito, e l’europarlamentare di FdI/ECR lo ha fatto capire chiaramente:

“Chi fa del male a un bambino distrugge un intero mondo. E chi chiude gli occhi, o si rifugia dietro la burocrazia, ne è complice. L’Europa non può permettersi ambiguità: servono leggi forti, pene esemplari, strumenti investigativi più rapidi e una vera alleanza educativa con famiglie e scuole”, prosegue Gemma.

E conclude: “Non è una questione di destra o sinistra, ma di umanità. Ogni ritardo, ogni omissione, è una sconfitta per tutti noi. Le Istituzioni europee dimostrino con i fatti di essere all’altezza della sfida: perché tutelare i minori significa difendere le fondamenta della nostra società. E su questo non possiamo permetterci di arretrare”.