L'ANALISI DELLA UNC

La classifica delle città italiane dove la vita è diventata più cara

Utilizzando i dati territoriali dell’inflazione di maggio dell'Istat, l’Unione Nazionale Consumatori ha realizzato una graduatoria completa

La classifica delle città italiane dove la vita è diventata più cara
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L’Unione Nazionale Consumatori (UNC) ha pubblicato la classifica delle città italiane dove la vita è diventata più cara, utilizzando i dati territoriali dell’inflazione di maggio diffusi dall’Istat. Il risultato è un quadro chiaro e sorprendente: non sono solo le grandi città a pesare di più sui portafogli delle famiglie, ma anche diversi centri di medie dimensioni.

La top 3 delle città più costose

Al primo posto in classifica troviamo Bolzano, dove l’inflazione annua del +2,3% si traduce in un rincaro medio di 763 euro per una famiglia tipo. Nonostante non sia la città con l'inflazione più alta, Bolzano detiene il primato del maggiore aggravio di spesa a causa del livello già elevato dei prezzi locali.

Segue Siracusa, che detiene il record dell’inflazione più alta d’Italia con +3%. Questo dato si traduce in un impatto economico di 695 euro in più all’anno per famiglia. Chiude il podio Pistoia, con un’inflazione del +2,4%, che comporta un aumento di spesa di 649 euro su base annua per una famiglia media. Subito fuori dal podio si colloca Venezia, con un’inflazione pari al +2,3% e una stangata da 645 euro l’anno.

 

N Città Rincaro annuo per famiglia media (euro) Inflazione annua (%)
1 Bolzano 763 2,3
2 Siracusa 695 3
3 Pistoia 649 2,4
4 Venezia 645 2,3
5 Padova 606 2,2
6 Rimini 578 2,1
7 Belluno 573 2,2
8 Bologna 560 2
9 Bergamo 544 1,8
10 Arezzo 541 2
11 Trieste 534 1,9
12 Napoli 519 2,3
13 Siena 514 1,9
14 Gorizia 505 1,9
14 Roma 505 1,8
16 Ferrara 496 1,8
17 Grosseto 487 1,8
18 Brescia 483 1,6
19 Mantova 459 1,6
20 Genova 453 1,8
20 Como 453 1,5
22 Udine 449 1,6
22 Pordenone 449 1,6
24 Cosenza 447 2,3
25 Macerata 443 2
26 Imperia 441 1,9
26 Treviso 441 1,6
28 Torino 436 1,7
29 Trento 431 1,5
30 Milano 430 1,4
31 Bari 425 2,1
32 Pescara 417 1,7
33 Livorno 406 1,5
34 Alessandria 402 1,6
35 Lecco 402 1,4
36 Potenza 397 1,8
37 Messina 394 1,7
38 Varese 393 1,3
39 Rovigo 386 1,4
40 Piacenza 385 1,4
41 Perugia 379 1,4
42 Ascoli Piceno 376 1,7
43 Avellino 375 1,7
44 Cremona 363 1,2
45 Reggio Emilia 358 1,3
45 Ravenna 358 1,3
47 Ancona 355 1,5
47 Palermo 355 1,5
47 Catania 355 1,5
50 Massa-Carrara 352 1,3
51 Reggio Calabria 350 1,8
52 Cagliari 347 1,7
53 Pavia 332 1,1
54 Verona 331 1,2
54 Viterbo 331 1,2
56 Cuneo 327 1,3
57 Vicenza 303 1,1
57 Modena 303 1,1
59 Lucca 298 1,1
59 Terni 298 1,1
61 Vercelli 284 1,2
61 Biella 284 1,2
63 Trapani 278 1,2
64 Forlì-Cesena 275 1
64 Firenze 275 1
66 Teramo 270 1,1
67 Campobasso 260 1,1
68 Catanzaro 253 1,3
69 Aosta 249 0,9
70 Pisa 243 0,9
70 Caserta 243 1,1
72 Brindisi 237 1,2
73 Lodi 230 0,8
74 Novara 226 0,9
75 Parma 220 0,8
76 Benevento 199 0,9
77 Sassari 179 0,9
78 Olbia - Tempio 159 0,8

 

All’estremo opposto della classifica troviamo le città dove l’inflazione ha inciso meno sul bilancio familiare. Al primo posto Olbia-Tempio, con un’inflazione annua del +0,8% e un impatto di soli 159 euro. Seguono poi Sassari, BeneventoParmaNovara, Lodi, Brindisi, Caserta, Pisa: tutte con rincari contenuti. Aosta chiude la top 10 con +0,9% e 249 euro annui.

Le regioni più care e quelle più virtuose

La classifica UNC si estende anche a livello regionale. La regione più cara d’Italia è il Trentino-Alto Adige, con un’inflazione del +1,9% che comporta un aggravio medio di 587 euro per famiglia. Al secondo posto troviamo il Friuli Venezia Giulia con +1,7% e 466 euro, seguita dal Veneto con +1,7% e 457 euro.

In fondo alla classifica, le regioni che hanno registrato gli aumenti minori: Valle d’Aosta: +0,9% – 249 euro, Sardegna: +1,4% – 269 euro e Molise, terza regione più risparmiosa.

 

N Regione Rincaro annuo per famiglia media (euro) Inflazione annua (%)
1 Trentino Alto Adige 587 1,9
2 Friuli-Venezia Giulia 466 1,7
3 Veneto 457 1,7
4 Lazio 456 1,7
5 Lombardia 413 1,4
6 Marche 413 1,8
7 Liguria 408 1,7
- ITALIA 401 1,6
8 Puglia 400 2,1
9 Campania 385 1,8
10 Abruzzo 381 1,6
11 Emilia-Romagna 376 1,4
12 Toscana 369 1,4
13 Umbria 369 1,4
14 Piemonte 366 1,5
15 Sicilia 359 1,6
16 Basilicata 341 1,6
17 Calabria 337 1,8
18 Molise 284 1,2
19 Sardegna 269 1,4
20 Valle d'Aosta 249 0,9

 

L’inflazione continua a incidere in maniera significativa sul potere d’acquisto delle famiglie italiane, con differenze territoriali molto marcate. I dati dell’UNC confermano che il caro vita non è uniforme sul territorio nazionale e che in molte città e regioni, soprattutto del Nord, si continua a spendere sensibilmente di più per mantenere lo stesso tenore di vita.

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